VENEZIA In diretta dalla sala stampa della Protezione Civile del Veneto a Marghera, Luca Zaia fa il punto su l’emergenza covid-19.
I NUMERI 50.250 POSITIVI 16.034 PERSONE IN ISOLAMENTO (+923) 1696 RICOVERATI (+116) 210 IN TERAPIA INTENSIVA (+7) DECESSI 2643 (+48) 5260 DIMESSI
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Stiamo aumentando i posti letto Covid negli ospedali l’emergenza Covid è sempre più elevata. Al Presidente Mattarella ho raccontato le nostre difficoltà e i comportamenti a rischio, la vera preoccupazione. Mi appello a chi è stato malato ed è guarito perché doni il suo sangue per gli attuali malati.
Stiamo allargando e creando posti covid in ospedale. La sofferenza ospedaliera ora è trovare il personale. Continuiamo a garantire cure ai pazienti domiciliari. Abbiamo oltre 200 terapie intensive covid e 319 non covid. Siamo preoccupati per le strutture ospedaliere che sono in tensione ma siamo in grado di curare i cittadini e prenderli in carico negli ospedali, stiamo espandendo la nostra capacità di ricovero e cura. Su Treviso stiamo valutando di attivare un ospedale dismesso (Valdobbiadene). Mi ha chiamato il capo dello Stato per chiedere informazioni e ho detto quello che sto dicendo a voi. Il nuovo slogan “uno spritz in meno per evitare il lockdown” Sto parlando con i colleghi confinanti per delle misure restrittive, non coercitive ma per fare in modo che il lavoro fatto per rimanere in zona gialla possa essere d’aiuto ai nostri operatori della sanità. Dobbiamo meritarci questa area gialla e se qualche cosa va storto precipitiamo in zona rossa. Abbiamo approvato in Giunta un protocollo innovativo voluto con forza per le cure domiciliari. Ci abbiamo messo una novità: la consegna dei saturimetri e ossigeno terapia a domicilio. Oggi l’assessore Lanzarin incontrerà anche i medici di base. Vuole pensare ad una cura dei pazienti che non hanno necessità di cure ospedaliere. La nostra forza anche nel primo ciclo è stata quella di non aver ospedalizzato tutto portando al collasso degli ospedali e dobbiamo il grazie ai medici di base, anche ai 650 che hanno fatto tamponi gratis alla collettività. Oggi chi non lo farà (pagato) non rispetta il contratto. Il 70% di coloro che si presentano al Pronto Soccorso tornano a casa con la febbre e la tosse ma la stragrande maggioranza riesce a curarsi a casa. Stiamo andando avanti con il plasma iper immune, se qualcuno gradisce donare il sangue dopo aver avuto il covid può contattare il centro trasfusionale della sua Ulss. CONFERMA CLASSIFICAZIONE GIALLA AL VENETO, E’ CORRETTO AFFERMARE CHE UN MOTIVO DETERMINANTE E’ STATO IL TASSO MODESTO DELLA TERAPIA INTENSIVA? Ni alla fine vengono valutati molti valori, occupazione ospedaliera, RT (1.56) un insieme di fattori di una Regione che non è presa male. L’organizzazione sanitaria regionale comunque risponde. RT 1,56 SI ERA DETTO CHE OLTRE 1,50 C’E’ ALTRA PROSPETTIVA Dall’ 1.50 all’1.56 non cambia il mondo, si valutano anche altri parametri. Il Ministro Speranza l’ho sentito ieri sera e ho evitato di chiamarlo prima anche perché in caso di cambio d’area avrei gradito il confronto. Mi ha parlato di un’analisi che ha tenuto conto di una situazione complessiva non hanno valutato con il calibro. E’ stato premiato il sistema sanitario e dei suoi operatori. E’ un modello che abbiamo costruito in tanti anni. COORDINAMENTO CON I PRESIDENTI DI REGIONI GIALLE Non è un coordinamento, ho sentito Friuli ed Emilia Romagna e ho confermato che vorrei fare un’ordinanza di buone pratiche senza tanti sacrifici con qualche novità alla quale penso da un bel po’. Se collimano con le loro ben venga altrimenti non succede nulla. I colleghi sono d’accordo per un provvedimento territoriale omogeneo. ORDINANZA SUI PARCHI COMMERCIALI? No riguarderà più ambiti è già abbozzata con qualche bella novità di senso civico, ma on anticipo nulla. 100 MILA SATURIMETRI ENTRO QUANDO? Oggi l’assessore incontra i medici, qualche giorno. Abbiamo attivato una ricerca di mercato non facile per trovare strumenti poco costosi che funzionino e che siano di facile utilizzo. SI E’ APPELLATO AI CITTADINI PER NON RISCHIARE DI PASSARE DI FASCIA, LA RESPONSABILITA’ E’ SOLO DEI CITTADINI? Bisogna pensare alle prossime generazioni e non alle elezioni diceva De Gasperi, serve il senso civico “Chi è causa del suo mal pianga se stesso” va salvaguardata la salute del popolo veneto. Dobbiamo creare con un grande lavoro di popolo una lotta al virus, forse a marzo per l’ignoto eravamo più impauriti, poi ci sono stati i dibattiti lunari dove si è detto tutto e di tutto. Ora dobbiamo stare attenti punto e basta, gli ospedali si stanno riemendo. LEI DISSE CHE I VENETI SONO PRECISI E VOGLIONO COSE PRECISE A PROPOSITO DEI 200 METRI DA CASA, SE CONTINUANO GLI ASSEMBRAMENTI CI SARANNO RESTRIZIONI? Non posso permettermi che qualcuno mi dica che per pigrizia non si sono prese le giuste decisioni. Se serve decideremo. I 200 metri da casa sono nati in questa Regione faceva sorridere ma è servita con l’abbassamento della curva.
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