do RENATO BONA
Era il 19 agosto scorso quando dedicavo la prima puntata alla recensione del libro dell’amico Franco Sirena: “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal XX secolo”. Edito dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali nel gennaio 2001 con la Tipografia Piave e varie preziose collaborazioni. Tre mesi dopo, con interesse crescente da parte di chi mi segue su Facebook, propongo oggi l’ultimo decennio, quello dal 1991 al 2000 che si apre con il titolo: “100 anni del Club Alpino Italiano” dedicato al benemerito sodalizio che il 16 marzo avvia una serie di festeggiamenti per il centenario di fondazione e ospita il 12 maggio, al Palasport, l’assemblea nazionale dei delegati Cai in rappresentanza di 289 mila associati; il 18 il Coro della Sat di Trento sarà ospite d’onore per i festeggiamenti. Fioretto Bortot realizza una gradevole mostra con attrezzi ed oggetti dei tempi passati, presentati nei locali dell’ex casa colonica della casa di riposo di Cavarzano. Il 23 gennaio incontro tra rappresentanze dei lavoratori per il fallimento delle Industrie Confezioni Bellunesi. Il 28 febbraio presentazione alla Crepadona del Dolomiti Festival Jazz che si svolgerà tra Belluno e Cortina. Dall’8 al 10 marzo al Palaghiaccio finale nazionale juniores di hockey. A marzo il via ai lavori per il parcheggio di Lambioi. La Biblioteca civica entra nel Servizio nazionale. Tra il 12 e 14 aprile primo trofeo Paolo Valenti internazionale di tiro con l’arco. Nel vecchio ospedale, a palazzo Bembo, mostra su “100 anni di storia del lavoro bellunese”. Giugno: inaugurazione nella parrocchia di Don Bosco della casa di accoglienza Emmaus. I lavori di restauro del Teatro Comunale comportano una spesa di oltre un miliardo. 18 luglio, piccola cerimonia dopo la perforazione dei primi metri della galleria di Lambioi. Settembre: Michele Cassol e Loredana Facchin presentano il progetto per la valorizzazione dell’area dell’Ardo; seguirà la mostra fotografica “Passeggiata sull’Ardo”. Anno 1992 col titolo: “Vespri siciliani” per ricordare che in dicembre gli alpini della Cadore partecipano in Sicilia ad operazioni di ordine pubblico dopo gravi fatti accaduti nell’Isola. Gennaio: dalla Regione 300 milioni per biblioteca e museo della Bellunesi nel mondo. La denatalità colpisce pesantemente il centro storico: la parrocchia del Duomo, per dire, perde 100 abitanti ogni anno! Dal 28 febbraio all’1 marzo la piscina di Lambioi ospita i campionati nazionali di tuffi con 300 atleti. Il 21 marzo posa della prima pietra del Santuario del Nevegal. A giugno il fallimento della Società impianti sportivi del Nevegal, con un debito di 1500 milioni. Il 5-6 settembre “Trofeo città di Belluno” internazionale di paracadutismo con 100 specialisti di varie nazioni e 900 lanci. Il 28 Sargnano celebra il centenario della consacrazione della chiesa. “Marco Ricci e il paesaggio veneto del ‘700” è il titolo che Franco Sirena ha dato al 1993: dal 15 maggio al 12 settembre la Crepadona ospita infatti la mostra con 150 opere. Dolomitibus è gravata da un deficit di 12 miliardi ed è sull’orlo del fallimento: contributo di 2 miliardi della Regione in attesa di soluzioni al grave problema. 1 marzo: in funzione i parcometri nelle piazze Duomo e Castello. Solenne cerimonia in Piazza dei Martiri per il ritorno dei resti di 28 caduti dell’ultima guerra. Il 16 aprile ecco il Comitato promotore per la costituzione della Banca popolare della provincia di Belluno. Risultati delle amministrative: tra il leghista Luca Talamini e Maurizio Fistarol di Alleanza di progresso, il 20 giugno, vince il secondo con il 54,7 per cento dei voti. Si registra la chiusura di 35 negozi specialmente nel centro storico. Il 14 agosto prima messa nel santuario del Nevegal, presieduta dal cardinale Ennio Innocenti, con migliaia di fedeli. Il 16 settembre si inaugura il monumento nei giardini della stazione “Al mulo e al suo conduttore” ad iniziativa dell’Associazione artiglieri e opera di Massimo Facchin. Siamo all’anno 1994 col titolo “I nuovi ponti” scelto dall’autore perché il 19 febbraio “in una bella mattinata di sole” vengono inaugurati – presenti tre bambini della Bosnia – il ponte sul Piave (Dolomiti), la via di collegamento intestata alla Città di Sarajevo e il nuovo ponte sull’Ardo. A gennaio cessa l’attività l’Intendenza di Finanza. Roma approva il progetto per 240 appartamenti nella zona di Modolo, 58 per gli statali, 30 per abitazioni popolari e 112 per il libero mercato. Gli abitanti della zona sono contrari. Dal 21 marzo al 21 settembre la Crepadona ospita la mostra “I dipinti del Castello di Praga” con 30 capolavori della pittura veneta del XVI secolo mai visti in occidente, comprese opere di Tiziano e Tintoretto. A luglio in Nevegal campionati italiani di ski-roll con 250 specialisti, seguiranno quelli di mountain bike. Il 30 novembre dopo tante attese aprono due tratti della Cadola-Fadalto. 1995 col titolo: “Villa Doglioni Dal Mas”, per ricordare che è stata inaugurata il 10 novembre nella via Del Piave dopo restauri su progetto di Mario Dal Mas: nel corso dei lavori sono stati rinvenuti i resti di un antico mosaico e quelli delle mura della città. Dal 1. gennaio le Uls ridotte a due: Cadore e Agordino passano con Belluno. A febbraio inaugurazione della nuova seggiovia triposto in Nevegal con portata di 1800 persone contro le 380 precedenti. Il 28 giugno apre l’ultimo tratto dell’autostrada da Fadalto a Cadola. Viene istituito il mercatino di antiquariato “Cose di vecchie case”. Il 1. luglio chiude il Distretto militare che era stato costituito il 1. luglio del 1878. Prendono il via i lavori per il depuratore di Marisiga. Eliminato il distributore Agip di piazza Cesare Battisti. Il 13 agosto cade un aereo da turismo a Cesa di Limana e muoiono i due passeggeri. Era partito dall’aeroporto bellunese. L’anno 1996 dedica il titolo a “Monsignor Ducoli lascia Belluno”: il presule era a capo della diocesi Belluno-Feltre dal 1975; sotto la sua guida realizzati, fra l’altro, il Centro Papa Luciani, il Santuario del Nevegal, importanti restauri del Duomo e del campanile. Gli succede mons. Pietro Brollo che si insedia il 3 marzo. Il 26 maggio raduno dei fanti ed artiglieri d’Italia stimati in 15 mila; il 23 giugno quello degli artiglieri da montagna col sottosegretario Gianni Rivera, ex calciatore del Milan e della nazionale. Il 17 luglio il via ai lavori di ristrutturazione della via Garibaldi; il 28 settembre inaugurazione del Parco di via San Lorenzo; il 10 agosto della Casa del volontariato in via Del Piave. Il 1997 e purtroppo l’anno dell’”Addio alla Brigata alpina Cadore” e il 20 gennaio la città saluta per l’ultima volta gli alpini. In aprile la piscina di Lambioi ospita la “Coppa Europa” di tuffi con un centinaio di atleti. Il presidente del consiglio Romano Prodi giunge a Belluno il 16 maggio per il 50. del conferimento alla città della medaglia d’oro alla Resistenza. A giugno il via ai lavori di restauro di Porta Dojona. Il 5 luglio inaugurazione del Viale dei Dendrofori da via Lungardo al bivio di Prade, con due gallerie, costo di poco inferiore ai 14 miliardi. Il 2 agosto apertura del parco di Mier. Il 28 novembre la città ha il suo grande depuratore la spesa, compresi i lavori per la fognatura, è stata sui 20 miliardi. 1998 col titolo: “Le scale mobili” visto che il 22 agosto alle 18 sono stati inaugurati il nuovo parcheggio (808 posti-auto) e appunto le scale mobili di Lambioi; il costo complessivo ha superato i 27 miliardi. In autunno il via al primo anno accademico dell’Università di Belluno sostenuta dalla veneziana Cà Foscari. Dopo un lungo silenzio risuonano le campane del Duomo: completati il restauro del campanile e della cella campanaria. Per il 1999 titolo: “Belluno capitale delle Alpi” che significa riconoscimento del fatto che Belluno è passata all’attenzione della comunità internazionale. Varie manifestazioni promosse nel corso dell’anno. Altre notizie: il 29 maggio inaugurato il parcheggio sotterraneo in stazione: 193 posti ed un costo di 5 miliardi e mezzo; 31 maggio: via libera al progetto di recupero dell’Hotel Europa; il 16 agosto dopo costosi lavori di ampliamento riapre la discarica di Cordele. Il 12 ottobre il consiglio comunale da l’avvio alla procedura per il recupero del vecchio ospedale. “Giubileo” è il titolo dell’anno2000 che conclude il secolo. L’evento era iniziato il 25 dicembre nella Cattedrale: sono previste molte iniziative fra cui il pellegrinaggio diocesano alla Basilica di Aquileia il 18 maggio. Avviato all’ospedale San Martino il progetto di “Casa Tua Due”, il costo è stimato in due miliardi. Il 13 maggio a Castion inaugurata la Casa per anziani. La chiesetta della Madonna Bianca a Castion viene completamente spogliata da ladri sacrileghi. Il 10 giugno concerto di cori al Comunale nel ricordo di Edoardo Gazzera, direttore del Coro Minimo, di Lamberto Pietropoli che ne fu il fondatore e del maestro Nino Prosdocimi.
NELLE FOTO (Renato Bona e riproduzioni dal libro “Cento anni a Belluno”): la copertina del volume; l’autore Franco Sirena; assemblea del centenario dei delegati Cai al Palasport bellunese; giuramento degli alpini della Brigata Cadore; opera di Tiziano Vecellio alla mostra “Dipinti del Castello di Praga”; bambini bosniaci all’inaugurazione di Ponte Dolomiti e via Sarajevo; cerimonia al santuario della Beata Vergine Madonna di Lourdes del Nevegal; lavori di restauro alla Cattedrale; cartolina commemorativa emessa in occasione dell’addio alla Brigata Cadore; il nuovo parcheggio di Lambioi servito dalle scale mobili; manifestazione in occasione di “Belluno capitale delle Alpi”; apertura del grande Giubileo del 2000.