LIVINALLONGO Dopo l’annuncio del Presidente del Veneto Luca Zaia che la regione lascierà in dote anche i collegamenti sciistici con Alleghe e Arabba in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, il comitato “Ju Le Màn Da Nostra Tiera” scrive una lettera al governatore del Veneto.
LA LETTERA
Presidente Zaia, proprio in questi ultimi due giorni si sono viste le prime immagini provenienti da Pechino, sede olimpica, dove da qualche ora sono iniziate le prime competizioni e il nostro pensiero è andato a Lei. Si vedono chilometri di piste in una zona in cui negli ultimi anni la precipitazione media annua – così scrive un quotidiano – va dai 5 ai 20 cm. Naturalmente le gare si devono fare, le piste devono essere costruite, gli impianti anche e da questa situazione qualcuno ne ha tratto vantaggio; ad esempio, fra i tanti, anche una rinomata azienda italiana. Fra 4 anni le competizioni si svolgeranno in Italia, per l’Olimpiade che fa della SOSTENIBILITA’ una pietra miliare. I giorni scorsi, snocciolando ai microfoni i milioni di Euro che saranno distribuiti di qua e di là, Lei ha detto che al territorio resteranno in dote varie strutture, fra cui i famosi collegamenti intervallivi (Cortina-Civetta e Cortina -Arabba) che daranno origine ad un comprensorio che sarà il doppio del Sellaronda. Ha fatto commissionare dalla Direzione Infrastrutture e Trasporti uno studio di fattibilità di tali collegamenti per una cifra totale di € 71.560.32 (Bur n. 3 del 07.01.2022), ma, sentendo le sue parole, ci chiediamo come mai abbia voluto spendere i soldi del contribuente se ha già deciso che i collegamenti si faranno (?!). Siamo sicuri che questi collegamenti saranno una dote e non un pesante fardello, frutto di una scelta illogica, irrazionale, anacronistica, antieconomica e antiecologica? Presidente, La invitiamo a fare un sopralluogo qui a Livinallongo, insieme alla popolazione locale, nei luoghi incontaminati, atti ad essere vissuti e gestiti in maniera alternativa e veramente sostenibile, dove sono previsti questi fantomatici collegamenti; solo così potrà rendersi conto di persona, visto che sulla carta è un po’ più difficoltoso, quanto il Suo progetto abbia fondamenta molto labili e pericolanti. Certi che questo nostro invito cadrà nel vuoto, salutiamo cordialmente.
Il Comitato “Ju le mán da nosta tiera”
DAL SITO DI RADIO PIU’
ZAIA “LASCEREMO IN DOTE ANCHE I COLLEGAMENTI CON ALLEGHE E ARABBA”
DALL’ARCHIVIO DI RADIO PIU’
GIU’ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA: NO A NUOVI IMPIANTI. L’INCONTRO
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