FELTRE “Una decisione che vuole chiudere una vertenza, che avrebbe potuto portare a lunghi strascichi legali e che getta, al tempo stesso, le basi ad un rinnovato vigore per la manifestazione-simbolo della città”. Con queste parole Anna Maria Rossi, assessore comunale di Feltre con delega all’associazionismo e alle manifestazioni, commenta la scelta effettuata dalla giunta di procedere all’acquisto dei marchi del Palio di Feltre.
Da tempo, come noto, era insorta una controversia con un privato, inerente appunto l’utilizzo dei marchi del Palio, tema particolarmente delicato soprattutto riguardo alla promozione della manifestazione e alla riconoscibilità del materiale e di ogni altra attività ad esso collegata.
Ora, in considerazione del fatto che il marchio di cui il privato rivendicava la titolarità ricomprendeva anche lo stemma araldico della Città di Feltre, al fine di evitare qualsiasi limitazione nell’utilizzo dei simboli, degli stemmi e degli emblemi del Comune stesso, così come dei suoi Quartieri, l’amministrazione ha deciso di arrivare ad una composizione bonaria della questione. Anche per evitare il sorgere di una controversa giudiziale, che avrebbe portato verosimilmente a tempi e costi non definibili con evidente pregiudizio per la stessa manifestazione, nei mesi scorsi è stata così formulata una proposta di acquisto dei marchi per la somma di 10 mila euro, che il privato ha comunicato di accettare.
“Siamo soddisfatti della positiva conclusione della vicenda, aggiunge l’assessore Rossi. Vogliamo con questa decisione dare un ulteriore segnale chiaro, se mai ve ne fosse bisogno, di quanto questa amministrazione intenda supportare, anche in futuro, il Palio di Feltre, alla vigilia dell’edizione che segnerà i 40 anni dalla nascita della manifestazione”, conclude Anna Maria Rossi. “E’ il momento di serrare le fila e guardare con impegno e rinnovata fiducia al futuro del nostro Palio, noi ci siamo sempre stati e continueremo ad esserci”, le parole del sindaco di Feltre Paolo Perenzin.