FELTRE La situazione di emergenza sanitaria in cui siamo immersi ha intaccato profondamente l’attività didattica e di conseguenza gli equilibri nella gestione dei figli, soprattutto quelli di età infantile, sia sul piano sociale che economico. Tra le misure previste dal governo c’è infatti anche la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione. E’ dunque importante mettere in atto tutte le misure possibili, sia ordinarie che straordinarie, a sostegno dei cittadini e dei nuclei familiari. Va in questa direzione la decisione assunta in queste ore dalla Giunta comunale di Feltre in ordine alle rette dell’asilo nido comunale “Il Maggiociondolo”. Il regolamento dell’Asilo Nido prevede rette di frequenza composte da una quota fissa proporzionata all’Isee e una quota variabile subordinata alla frequenza. “La situazione contingente, sottolinea l’Assessore all’Istruzione del Comune di Feltre, rende urgente lanciare un messaggio concreto di vicinanza e aiuto alle famiglie dei bambini che frequentano l’asilo e che si trovano a fronteggiare il disagio conseguente alla chiusura della struttura. Abbiamo così deciso di esprimere il sostegno alle famiglie prevedendo, in via eccezionale, l’esenzione del pagamento della retta per tutti i giorni di chiusura del nido, con valore retroattivo dal primo giorno previsto dall’ordinanza ovvero dal 24 febbraio 2020.” Allo scopo di evitare ulteriori aggravi alle famiglie, l’applicazione dell’esenzione sarà attivata su tutti gli utenti interessati, senza necessità che vengano previste da parte loro ulteriori richieste. “Si tratta di uno sforzo economicamente non certo di poco conto”, sottolinea ancora l’assessore; “l’intervento comporta infatti una minore entrata pari a circa 13.000 euro mensili, che dovremo andare a reperire in altri capitoli di bilancio. Ci sembrava comunque prioritario mettere in campo una misura concreto e forte in favore delle famiglie con i figli più piccoli”, conclude l’assessore all’istruzione.Nei prossimi giorni le famiglie riceveranno, con i conteggi della parte variabile relativa ai giorni di presenza del mese di febbraio, il conguaglio della parte fissa con lo scorporo e la riduzione della quota relativa ai giorni dal 24 a fine mese”
L’ASSESORE DEL BIANCO