SEREN DEL GRAPPA Un sostegno finanziario diretto, immediatamente “visibile” nella riduzione dei costi di gestione, e una semplificazione normativa che consenta di agevolare l’esecuzione di alcuni interventi edilizi in un momento di grande impulso per il settore. Sono due le decisioni particolarmente importanti sia per i cittadini che per le attività economiche che il consiglio comunale di Seren ha assunto nella sua ultima seduta. “Il primo provvedimento, spiega il sindaco di Seren Dario Scopel, riguarda il completo azzeramento della seconda rata della TARI 2021 per le attività ricettive, della ristorazione e, più in generale, per tutte le attività imprenditoriali. L’intervento, che “vale” alcune migliaia di euro, è stato possibile grazie all’impiego di una parte delle risorse statali assegnate al Comune per l’emergenza Covid-19 e rappresenta un segno di vicinanza e di aiuto concreto a tutto il tessuto economico locale che, soprattutto nei primi mesi del 2021, ha dovuto fare i conti con le chiusure e le pesanti restrizioni legate alla gestione dell’emergenza sanitaria”, aggiunge Scopel. La seconda misura adottata dal consiglio comunale va invece nella direzione di rendere più semplici ed agevoli, con evidente risparmio di tempo e di costi, alcune pratiche edilizie. “In questo caso – specifica il primo cittadino – abbiamo messo mano al regolamento edilizio comunale, anche in relazione al fatto che gli incentivi e i vari bonus in essere per il settore hanno evidenziato alcune problematiche che creavano degli ostacoli ai cittadini intenzionati ad eseguire alcuni lavori di ristrutturazione, in particolare per la realizzazione di cappotti esterni, il rifacimento delle coperture e di alcuni interventi interni. Con le nuove norme sarà possibile, tra l’altro, eseguire i lavori di coibentazione esterna degli edifici che si affacciano su strade o marciapiedi utilizzando l’area pubblica fino a 15 centimetri (senza creare naturalmente ostacoli alla percorribilità della stessa). Negli immobili situati nelle aree di centro storico sarà consentita la realizzazione di un abbaino per garantire adeguati standard di luce; inoltre – prosegue Scopel – sarà possibile costruire nuove scale di accesso agli edifici di larghezza minima pari a 80 centimetri, adeguando così il regolamento comunale alle normative vigenti”. “La filosofia di queste semplificazioni è chiara: l’obiettivo è agevolare per quanto possibile gli interventi di ristrutturazione e recupero edilizio, in particolar modo nei centri storici dove i lavori sono più complicati per diverse ragioni; in questo modo – conclude Scopel – vogliamo fornire un ulteriore incentivo al recupero del patrimonio abitativo storico e tradizionale dei nostri paesi, con l’effetto indiretto di ridurre anche l’ulteriore utilizzo di suolo”.
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