FALCADE Come le linee delle sculture di Dante Moro (1933-2009), così profonde, sognanti e slanciate verso l’alto saranno le melodie che ascolteremo nel concerto sinfonico del prossimo 3 gennaio alle 21, con l’orchestra Dolomiti Symphonia, diretta da Delio Cassetta, e Silvia Tessari (foto copertina) al pianoforte. Sede dell’evento: la chiesa parrocchiale di Falcade. La musica classica del Romanticismo europeo sarà protagonista, con il meditativo e affettuoso concerto di Robert Schumann (1810-1856), a volte ruvido e improvvisamente grandioso. L’organico è molto ampio, con timpani, flauti, oboi, clarinetti, fagotti, trombe, archi, e naturalmente il pianoforte, che si esprime con tinte ora virtuosistiche, ora dolcemente cantabili. Ci sarà spazio anche (e soprattutto) per la premiazione della terza edizione del concorso internazionale di composizione Dante Moro. Il primo premio non è stato assegnato (nell’ottica di un concorso che mira non a scegliere semplicemente la miglior partitura ricevuta, ma a premiare uno standard di assoluta eccellenza). Per le qualità molto buone sono però stati assegnati due secondi premi: al pisano Gabriele Caselli (foto a lato), che ha tratto ispirazione dalla scultura “La fanciulla che sorride” di Moro, e a Maria Beatrice Orlando, di Gorizia, con “Ragazza nel vento”. Entrambe le composizioni si potranno ascoltare in prima assoluta mondiale nel concerto del 3 gennaio a Falcade, durante il quale avverrà anche la premiazione. Una menzione speciale è stata inoltre assegnata al veronese Michael Romio, con il brano Riposo in Egitto. Una novità del concerto di quest’anno: tra gli artisti, introdotti dalla voce di Giovanni Soppelsa, ci sarà anche il noto attore Stefano Fregni, che interpreterà dei brevi monologhi scritti da lui, che ci faranno ancora più immergere nella preziosa spiritualità della scultura di Dante Moro e della musica.