LONGARONE Si è tenut nell’Area Incontri – Pad del quartiere fieristico di Longarone il convegno dal titolo “Il deflusso ecologico: prospettive di applicazione della normativa europea” organizzato dal Consorzio BIM Piave di Belluno in collaborazione con la Regione del Veneto, l’UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, la Provincia di Belluno, il Comune di Longarone e Longarone Fiere Dolomiti. Alla base dell’incontro l’importante obiettivo della Direttiva Europea Quadro sulle Acque: “Impedire il deterioramento dello stato di tutti i corpi idrici superficiali, proteggerli, migliorarli e ripristinarli proteggere e migliorare tutti i corpi idrici artificiali e quelli fortemente modificati, al fine di raggiungere un buono stato delle acque superficiali”. Per perseguire tale obiettivo con il “Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee” è stato introdotto nel 2012 il concetto di deflusso ecologico, parametro che si riferisce al “volume d’acqua necessario affinché un ecosistema acquatico continui a prosperare e a fornire i servizi necessari”. A partire dal 2022 quello del deflusso ecologico sarà quindi il parametro di riferimento per la determinazione delle portate derivabili dai concessionari.
CRITICO L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
“L’OCCASIONE PER FAR CONOSCERE IL PROBLEMA” MARCO STAUNOVO POLACCO PRESIDENTE BIM PIAVE
“RIMARREMO SUL PEZZO” GIAN ANGELO BELLATI PRESIDENTE LONGARONE FIERE