COLLEGAMENTO IN DIRETTA CON L’ULSS1 DOLOMITI BELLUNO. PARLA IL DIRETTORE ADRIANO RASI CALDOGNO.
Da oggi l‘ACCESSO alle strutture della Azienda ULSS 1 Dolomiti (esclusi i Pronto Soccorso), sia per le prestazioni sanitarie che per quelle amministrative, è consentito solo previo #APPUNTAMENTO📲e non prima di 15 minuti dell’orario della prestazione. Gli accessi sono possibili tramite gli ingressi principali presidiati da personale incaricato che verificherà: la reale necessità di accedere le condizioni di salute (sarà misurata la temperatura e saranno chieste notizie sullo stato di salute) l’idonea copertura del naso e della bocca (mascherina) l’idonea l’igiene delle mani (sarà disponibile gel alcolico). L’accesso NON è consentito agli accompagnatori, eccezion fatta per minori, disabili, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche-culturali, nel qual caso è consentito l’accesso ad un solo accompagnatore. Dovrà essere mantenuta sempre la distanza di almeno 1 metro tra le persone.Fino a nuove disposizioni, è consentito l’accesso senza appuntamento ai Punti Prelievo.
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Negli ospedali e distretti si stanno perfezionando i percorsi di accesso con appuntamento (almeno 15 minuti). Accessi dagli ingressi principali presidiati, per tutte le attività richiesta la copertura con mascherina e igiene delle mani con guanti o liquido igienizzante. Acesso non consentito ad accompagnatori, eccetto minori, disabili, utenti fragili o persone con difficoltà linguistiche, concesso 1 solo accompagnatore. Deve essere mantenuto il distanziamento sociale. Come già all’ospedale di Belluno necessaria la prenotazione anche per gli elettrocardiogrammi tramite il centro unico di prenotazioni.
QUESITI
Sono ammesse visite ai ricoverati? In linea generale 1 visitatore una volta al giorno nei reparti non covid. Accesso interdetto nei reparti covid
Visita sospesa cosa si deve fare? Non serve riprenotare Cup o reparti chiameranno gli utenti. A tale proposito ricordo che a ieri c’erano 12mila prestazioni prenotate. In corso un’imponente attività di riprogrammazione. Servirà pazienza e comprensione.
Se una persona ha appuntamento deve avere il codice di prenotazione? Nei punti di accesso ridotti rispetto al passato (controllati) predisposte le liste nominative delle persone con gli appuntamenti o per i ricoveri. I soggetti si presentino all’ingresso il personale verificherà. Verrà misurata la temperatura e controllo delle protezioni. Non prima di un quarto d’ora. Nelle strutture dovrà sempre essere tenuta la mascherina e il distanziamento. Valgono le regole di responsabilità e consapevolezza già ricordate.
I papà possono accompagnare ne neo mamme? Non è ancora possibile per limitare gli accessi agli ospedali. In ogni caso unità operative ostetricia e ginecologia offrono servizi on line. Pubblicate una serie di diposizioni per il riavvio delle attività. sono sul sito aziendale.
Colgo l’occasione – dice Caldogno – per ringraziare il personale sanitario e non impegnato in area covid con un numero consistente di ricoverati sia nell’area semi intensiva che ospedali di comunità Fortunatamente la terapia intensiva si sta allegerendo. Ma uno dei dati anche per dare una risposta ai tanti quesiti: la degenza non è breve per poter essere considerati guariti e dimessi il tempo trascorre e in alcuni casi vanno via settimane. Un grazie a un dirigente dottor Fabio Soppelsa che il 30 aprile ha terminato il periodo di collaborazione ma ha scelto di posticipare l’accesso alla pensione venendo incontro all’esigenza dettata dall’emergenza. Il suo è un grande impegno per questo il grazie è grande.
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