BELLUNO Come è ormai consuetudine da qualche anno la ricorrenza del disastro del Vajont, giunta al 60° appuntamento, è stata ricordata con una sobria cerimonia nell’atrio dell’Istituto “Calvi”. Alla manifestazione, in presenza della dirigente scolastica prof.ssa Maria Pastrello, di rappresen- tanti delle classi della scuola e di alcuni insegnanti, ha preso parte anche una delegazione dell’Associazione ex allievi guidata dal presidente Baldovino Sponga. Dopo la deposizione di una corona dell’Associazione alla lapide che ricorda gli allievi del “Calvi” deceduti il 9 ottobre 1963 (Cristina Pontone, Luigia Fagarazzi, Pierpaolo Ciocci, Renzo Cosma e Giorgio De Cesaro), ha preso la parola il vice presidente degli ex allievi Dino Bridda per una breve illustrazione del significato della cerimonia che da qualche anno caratterizza il ricordo del Vajont. È seguita poi la consegna del Premio “Memoria del Vajont” agli allievi della classe 2a B dell’anno scolastico 2022-2023. Questa la motivazione: Per la rielaborazione del tema “Vajont” da parte degli allievi che hanno impiegato uno strumento di moderno utilizzo, a loro assai congeniale e del tutto efficace, per raccontare le emozioni che gli autori hanno provato leggendo documenti dell’epoca per poi trasferirli in un lavoro compiuto e filtrato dalla loro personale sensibilità dimo- strando di avere compreso nella sua profondità il lato umano e sociale di quella immane tragedia. L’elaborato degli allievi della classe 2a A ha meritato una segnalazione con la motivazione: per l’efficace impiego delle testimonianze personali di alcuni superstiti confezionate in un lavoro che mette in risalto il prezioso valore della memoria che aiuta ciascuno di noi a non dimenticare. L’incontro è poi continuato in aula magna, affollata di studenti che hanno ascoltato con attenzio- ne e commozione le testimonianze dello stesso Dino Bridda, della superstite Nadia Arlant, del fo- tografo Luca Zanfron e dello scrittore Antonio Bortoluzzi. Al termine gli studenti delle classi seconde sono stati invitati a partecipare all’edizione 2023-24 del premio indetto dall’Associazione ex allievi del Calvi sempre sul tema della memoria che deve essere costantemente alimentata nelle nuove generazioni.
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