BELLUNO La storia si scrive sull’acqua. E non è una metafora: perché la squadra Master della Sportivamente Belluno, per la prima volta in assoluto, ha trionfato nel Grand Prix Veneto di nuoto. E lo ha fatto nella fascia tra i 15 e i 18 atleti, lasciandosi alle spalle Roncade, Montenuoto e altre 44 squadre venete. Insomma, un’impresa. O meglio, una pagina storica, sancita dalla tappa conclusiva di Caldiero (in provincia di Verona), dove erano presenti 15 atleti bellunesi. E dove le staffette 4×50 stile hanno messo il turbo. A cominciare dalla femminile (fascia 160-199), con Daniela Bianchet, Giorgia Bianchin, Giulia Bortot e Daniela Piermarini capaci di chiudere la loro prova in 2’12”46. Non da meno la staffetta maschile (240-279), seconda classificata e arricchita da Gianni Edotti, Armando Merluzzi, Roberto Zannoni, Franz Bossems (2’37’78 il loro tempo). Le gare sono andate in scena all’aperto e, nonostante il forte vento, la Sportivamente Belluno non si è lasciata scappare l’occasione e ha completato al meglio la sesta e ultima tappa del Grand Prix: «È una grande soddisfazione – commenta il tecnico Maria Elena Canova -. Questa è la classica vittoria di squadre e il fatto di aver primeggiato in ambito regionale non può che riempirci di orgoglio».
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