AGORDO Sono passati sette giorni dal Palio dei Cento vinto da Toccol dopo 18 anni. Un’edizione straordinaria con una partecipazione di pubblico da record. Una festa vera e propria, questo anche all’organizzazione del Comitato Palio che si è fatto in quattro per la buona riuscita della manifestazione sul Broi di Agordo.
I RINGRAZIAMENTI DEL COMITATO PALIO
Grazie! Vogliamo cominciare così, con quella parola che in questi giorni ci siamo sentiti rivolgere, con immenso piacere, da tante parti: volontari, turisti, cittadini di Agordo e dintorni. In molti ci hanno ringraziato, e tuttora continuano a farlo, per quanto andato in scena lo scorso fine settimana nella splendida cornice del Broi di Agordo. In realtà sentiamo di essere noi a dover ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la splendida riuscita dell’edizione 2022 del Palio dei 100, la prima post pandemia: in tanti hanno preso parte alla manifestazione, dando ciascuno il proprio prezioso contributo nel consentire di realizzare l’evento che, senza ombra di dubbio, ha richiamato in centro ad Agordo un pubblico che mai prima si era visto. E allora, sulle ali dell’entusiasmo e della soddisfazione per quanto siamo stati in grado di offrire, vogliamo in queste righe condividere alcuni pensieri su ciò che è il Palio dei 100 per Agordo e per l’agordino in genere, con anche alcuni spunti di riflessione per noi davvero importanti. Il Comitato Palio è attualmente costituito da un insieme di circa 15 ragazzi, che da alcuni anni porta avanti l’organizzazione del Palio dei 100 e del Torneo di calcetto delle frazioni. Purtroppo, siamo stati costretti ad annullare le edizioni 2020 e 2021 della manifestazione, ma a gennaio di quest’anno, durante la prima riunione del Comitato, abbiamo deciso che, regole permettendo, il Palio dei 100 sarebbe tornato ad animare l’estate Agordina. Non vi nascondiamo che strada facendo le difficoltà che abbiamo incontrato sono state davvero molte, testimone ne è il grande numero di eventi che quotidianamente leggiamo annullati nelle pagine dei giornali. Tuttavia, consapevoli di quello che rappresenta il Palio dei 100 per l’intera vallata, non abbiamo voluto arrenderci, ed a testa bassa siamo andati avanti, giorno dopo giorno, fino allo scorso week end, consci delle difficoltà che avremmo incontrato, ma speranzosi nella buona riuscita della manifestazione. La nostra testardaggine, e l’aiuto che abbiamo trovato strada facendo da parte di tanti, ci hanno dato ragione: crediamo infatti di aver contribuito a rendere lo scorso week end davvero speciale perché, in tanti anni, non avevamo mai avuto il piacere e l’onore di ospitare così tanta gente sul Broi. Tutto è migliorabile, ne siamo consapevoli, e siamo sicuri che in futuro sapremo fare tesoro anche degli errori che possiamo aver commesso: partendo da questa riflessione, ci sentiamo di condividere un breve ragionamento, che vuole essere anche un invito rivolto a tutti. Chi più, chi meno, conosce le difficoltà che oggi si riscontrano nell’organizzare un evento della dimensione del Palio. Siamo tutti volontari, dai membri del Comitato agli amici che durante la due giorni sul Broi ci aiutano in cucina, nel servizio ai tavoli, ecc. Per definizione, ad un volontario non andrebbe richiesta un’assunzione di responsabilità come quella che, invece, quotidianamente ricade sulle spalle di chi vuole semplicemente mettere in scena un evento per il proprio paese: questo incide sicuramente in modo pesante nella decisione di molti di abbandonare l’organizzazione di eventi, sagre e feste di paese. Gli imprevisti dell’ultima ora sono purtroppo all’ordine del giorno, ci abbiamo tristemente fatto l’abitudine, così come siamo ormai abituati a dover rincorrere pratiche, adempimenti, burocrazia, che purtroppo spesso tolgono parte di quell’entusiasmo che invece dovrebbe essere la base attorno alla quale poter lavorare con serenità. Tuttavia, se ognuno, in base alle proprie disponibilità e competenze, desse una piccola mano ad organizzazioni come la nostra, beh, i paesi tornerebbero di certo ad essere più animati, più ricchi di intrattenimenti, cultura e socialità, quella socialità che oggi sempre più viene a mancare anche nei nostri comuni di montagna. Da qui l’invito che vogliamo rivolgere a tutti, dalle istituzioni del nostro territorio ai singoli cittadini: eventi come il Palio potranno continuare ad essere realizzati non solo se i membri del Comitato si impegneranno in tal senso, ma se tutti daranno il proprio contributo. Per noi stare sul Broi anche 15 ore al giorno, come la scorsa settimana, rappresenta un grande impegno, non lo nascondiamo: vengono sacrificate ferie e momenti di relax, ma lo facciamo con grande piacere ed orgoglio, perché l’entusiasmo dei bimbi la mattina del Minipalio, i sorrisi dei genitori, le urla di incitamento agli atleti la domenica pomeriggio, quei “avete bisogno di una mano?” che ci sentiamo rivolgere da semplici cittadini che si affacciano sul Broi durante gli allestimenti, i “grazie” di questi giorni, ecco, sono la benzina del nostro motore, sono ciò che ci ha fatto resistere in questi 2 anni difficili, e che lo scorso week end hanno contribuito a rinnovare l’entusiasmo e la voglia di andare avanti. Abbiamo tante idee per rendere ancora più entusiasmante il Palio dei 100, e nel prossimo futuro cercheremo di metterle in pratica, sperando come detto nella collaborazione di tutti, specialmente nei mesi durante i quali il Palio viene preparato, durante i quali ci si trova la sera, dopo lavoro come accade in tutte le Associazioni, a pensare, a capire il da farsi, a cercare l’aiuto di amici e volenterosi disposti a dare una mano, per semplificare almeno un po’ quell’iter di preparazione all’evento che spesso assorbe tutte le nostre energie, energie che invece andrebbero riversate nell’organizzare le squadre, nel provare i giochi, nel rivedere i regolamenti. Speriamo e crediamo che lo scorso week end possa essere davvero una pietra miliare per gli eventi di Agordo e dintorni, una pietra attorno alla quale possano riunirsi in tanti, portando ognuno le proprie idee ed il proprio entusiasmo, quell’entusiasmo con il quale abbiamo scritto queste righe per rinnovare il nostro grandissimo “Grazie a tutti”! Ci rivedremo nel 2023, con l’auspicio di vedere ancora più gente sul Broi, perché il Palio dei 100 rappresenta, lo diciamo con orgoglio, la storia delle estati agordine, una storia che si avvicina a compiere i suoi 40 anni… E che ci vedrà ancora lì, sul Broi, come tutte le estati, perché il Palio è soprattutto questo: è stare insieme sul Broi, con casacche di colori diversi, rivali sul campo gara, ma sempre e comunque amici, nello spirito del nostro, anzi, del vostro, Comitato Palio Agordo!
Ancora una volta, grazie a tutti.
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