MILANO Inizio anno positivo per il mattone in Veneto, con prezzi stabili o in leggero aumento sia nel settore delle compravendite che in quello delle locazioni. Questo è quanto rilevato da Immobiliare.it, nell’Osservatorio trimestrale sul settore residenziale. In particolare, se i prezzi di vendita aumentano percentualmente di 0,7 punti e si attestano a una media di 1.995 euro al metro quadro, quelli di locazione nel confronto con il trimestre precedente crescono dell’1,7% e sono pari a 10 euro/mq. I trend regionali Nel comparto delle compravendite lo stock di abitazioni invendute nella regione è calato di circa il 6% rispetto al trimestre precedente, in conseguenza di una domanda in crescita di oltre il 16%. Anche il quadro delle locazioni è in ripresa: infatti lo stock di case disponibili in regione segna un -3,5% mentre la richiesta di immobili in affitto si attesta sul +8,3% nello stesso periodo, segno che molte abitazioni sono state locate con successo e il mercato si presenta reattivo. I trend delle compravendite per città e province Quando si analizza l’andamento dei prezzi medi richiesti da chi vende casa nei comuni e nelle province venete si nota come la maggioranza delle province e dei comuni si attestino su una sostanziale stabilità. Trend negativo invece per il comune e la provincia di Belluno – la più cara della regione – che perdono rispettivamente il 2,8% e il 3,2%. La domanda è in forte crescita in tutti i territori considerati, con il picco del +36,8% nella provincia di Belluno, con uno stock di immobili in offerta in calo ovunque tranne che nella città di Verona (al +6,5%). I trend nel comparto della locazione I trend rilevati raccontano di un mercato delle locazioni che apre il 2022 in positivo. Partendo dai prezzi, stabili o in aumento in tutta la regione, che registrano una crescita a doppia cifra nelle province di Belluno e di Venezia (+14,4% e +10,9% rispettivamente). Non a caso la provincia di Belluno, ricca di attrattive turistiche, tocca la cifra record di 18,8 euro/mq per una casa in affitto. Lo stop inferto dal Covid al comparto sembra essere stato superato: lo stock si è infatti fortemente ridotto quasi ovunque mentre nell’ultimo trimestre la domanda ha subito una forte accelerazione. Fa eccezione Padova, comune e provincia, dove invece il trend è di segno inverso: la domanda è sensibilmente scesa, -33,5% per la città, mentre lo stock di immobili disponibili per l’affitto è salito, +25% in città.
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