PARZIALI: 1-0, 1-1, 1-0
GOL: pt. 2’05” Juscak. st. 3’11” De Toni, 11’56” Ahlstroem. tt. 16’08” Juscak
MERANO Alla MeranArena i padroni di casa mettono in tasca gara 1 dei quarti di finale di IHL. L’Alleghe ce la mette tutta ma non riesce a mettere il bastone tra le ruote agli altoatesini nonostante una prestazione ottima di tutta la squadra. Partita vivace e carica di emozioni che ha visto prevalere la squadra meranese che passa in vantaggio con un gol fortunoso grazie ad una deviazione di un iceman. Civette sprecone che sul 2 a 1 mancano dei gol già fatti. Domani sera si ritorna in campo ma questa volta al De Toni dove si preannuncia una lotta anche in gara 2. Dura poco l’imbattibilità di Scola. Il Merano trova la rete del vantaggio dopo solo 2’, quando Juscak prova il tiro dalla distanza e trova una deviazione fortunosa dell’iceman che devia in porta. Civette che provano subito a reagire provando a sfruttare una superiorità numerica ma la squadra di Matikainen non riesce a tirare in porta. Gli altoatesini tengono in mano la partita lasciando ben pochi spazi agli agordini. La partita è vivace e i portieri vengono impegnati più volte. Alleghe che prova a colpire in contropiede ma il golie meranese sventa ogni minaccia. Anche nel secondo tempo il Merano spinge e le civette provano a colpire in contropiede e il pareggio arriva da Edgar De Toni che come un falco batte Tragust con un polsino. Prendono coraggio le civette che si fanno vive più volte dalle parti del portiere altoatesino. È un vero botta e risposta tra le due contendenti con le difese impegnate ad evitare sorprese. I padroni di casa si riportano in vantaggio dopo un’azione corale partita da Borgatello con Ahlstroem che beffa il portiere alleghese. Sul finale di tempo gli agordini sfruttano un powerplay e si avvicinano al pareggio con Da Tos. Terzo drittel con i padroni di casa che le provano tutte pur di incrementare il vantaggio. Gli altoatesini premono ma l’Alleghe riesce a difendersi abbastanza bene. Meranesi che sembrano avere una marcia in più, anche con l’uomo in meno. Scola è costretto a fare gli straordinari per salvare il risultato. Il match continua ad essere emozionante con tante occasioni da entrambe le parti. A chiudere la gara ci pensa Juscak a pochi minuti dal termine in superiorità numerica.