di Giorgio Fontanive
(17 aprile 1955-9 dicembre 2020)
Dopo 38 anni seduto sulla mia carrozzella elettrica compagna di vita, eccomi di nuovo libero; abbandonate le costrizioni fisiche del corpo, sono nuovamente salito sull’Agnèr, rivivendo quelle sensazioni che soffocavo ogni volta lo sguardo si posava su quella cima che domina il mio paese natale, Frassené. La sofferenza di questo lungo periodo è conclusa: per mia fortuna mitigata da tutti coloro che mi hanno voluto bene e che mi sono stati vicini: familiari, amici e amiche, alpinisti, compaesani. È grazie a loro che la vita terrena è stata meno dura: ora finalmente sto vagando per le mie montagne, recuperando quanto non ho potuto essere fin da quel novembre 1982, a 27 anni. Ho tante cose da fare: chissà quando potrò raggiungere l’ultima mèta, quella dov’è solo la luce.