ROMA La beatificazione di Papa Luciani in programma a settembre 2022 godrà anche del finanziamento del Ministero della Cultura che con 1,8 milioni interverrà a favore del percorso museale dedicato a Papa Luciani a Canale d’Agordo. Ne dà notizia il deputato bellunese Roger De Menech, che ne ha avuta comunicazione in giornata direttamente dal ministro Dario Franceschini. «Un investimento che rafforza l’aspetto culturale oltre che turistico del comune di nascita di Papa Giovanni Paolo I», afferma De Menech, «e inserisce il nostro territorio in una rete di interventi strategici in tutta Italia cogliendo l’occasione unica della beatificazione». Il progetto era stato presentato al ministro Franceschini a novembre scorso dal sindaco di Canale d’Agordo, Flavio Colcergnan e dal direttore del museo Albino Luciani, Loris Serafini. Il progetto oltre a risistemare e riqualificare il sito, ha lo scopo di potenziare l’attrattività sotto il profilo religioso, turistico e storico. Il finanziamento deciso dal ministero è uno dei 38 previsti in tutta Italia per il piano strategico ”Grandi Progetti Beni Culturali” con un investimento complessivo di 200 milioni di euro. Il piano ha ricevuto oggi il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali. «Trentotto interventi strategici, diffusi in tutta Italia, e tre nuove acquisizioni che confermano la centralità della cultura nell’azione di politica economica del governo», commenta il ministro della Cultura, Dario Franceschini, che sottolinea come «il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali su cui si fonda la crescita economica e sociale del Paese». In questo quadro Canale d’Agordo ha le potenzialità di diventare un fulcro e un punto di attrazione per tutto il Veneto raccontando la vita e le opere di Papa Luciani. Il percorso – arricchito da una serie di proposte coinvolgenti luoghi significativi della Valle del Biois – potrà diventare un’importante offerta culturale per visitatori, pellegrini e turisti che raggiungeranno l’antico centro della valle in occasione della beatificazione del Papa delle Dolomiti bellunesi. Il centro della Valle del Biois, nel cuore delle Dolomiti Unesco, vanta un vero e proprio percorso culturale composto di varie tappe: la chiesa di San Giovanni Battista, il Museo Albino Luciani, la Casa natale, la prima Latteria cooperativa d’Italia – istituita dal filantropo don Antonio Della Lucia, formatore degli educatori di papa Luciani – la Casa delle Regole, la Via Crucis dedicata a Giovanni Paolo I, la chiesa di San Simon di Vallada Agordina (1185), monumento nazionale dal 1877, con l’annessa Scuola dei Battuti (1361), recentemente restaurata, luogo in cui operò lo stesso Albino Luciani come vice parroco di Canale d’Agordo.
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