LONGARONE “Sono grato per il lavoro dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e di tutti gli operatori che in questi giorni sono prontamente intervenuti per domare gli incendi boschivi nelle Dolomiti Bellunesi. Assieme al sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, ho voluto visitare personalmente la postazione di intervento dei Vigili del Fuoco, la squadra antincendio regionale del Veneto e i volontari della Protezione Civile della sezione di Longarone per avere gli ultimi aggiornamenti sulla situazione e per ringraziare le donne e gli uomini impegnati nelle operazioni di spegnimento. Già nella mattinata di sabato mi sono relazionato con la capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, Laura Lega, i comandanti locali e il sindaco di Val di Zoldo, Camillo de Pellegrin che seguono gli interventi con la massima attenzione: l’allerta rimane alta così come il controllo nei confronti delle nostre comunità. La siccità che sta colpendo l’Italia del nord e il perseverare degli incendi mette sotto pressione le vallate alpine. Questa situazione ci fa ancora una volta comprendere come la lotta al cambiamento climatico sia necessaria e debba continuare anche per ristabilire gli equilibri idrici: è la prima, vera, soluzione per evitare fenomeni estremi e contrastare proprio la siccità che porterà nuovi incendi, arrecando danni anche alla nostra agricoltura”. Lo afferma il Ministro Federico D’Incà in seguito alla visita di domenica 27 marzo nei luoghi del bellunese colpiti dagli incendi.
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