La storia di Jack, il Border Collie attaccato dai lupi, mette in luce la necessità di affrontare il problema della convivenza tra uomo e predatori
SOSPIROLO La commovente storia di Jack, un affettuoso Border Collie di 10 anni, ha suscitato grande preoccupazione e riflessione sulla convivenza tra l’uomo e i lupi. Tanya Balzan, la padrona di Jack, ha lanciato un’accorata lettera sui social, indirizzata anche alle istituzioni locali come la Regione e la Provincia, con la speranza di sensibilizzare e trovare una soluzione pacifica al crescente problema. Nei giorni scorsi, Jack è stato vittima di un brutale attacco da parte di lupi nella zona di Sospirolo. Grazie alle cure ricevute, l’animale è riuscito a tornare a casa, ma il pericolo rimane latente. La situazione ha portato Tanya Balzan a definire il gruppo di persone preoccupate per la questione lupi come il “popolo di Jack”, tutti coloro che chiedono un intervento consapevole e responsabile sulla gestione di questa delicata situazione. “Tengo a precisare che non desidero affatto la violenza nei confronti dei lupi”, sottolinea Balzan nella sua lettera sui social, “ma ritengo che sia fondamentale affrontare e gestire questa questione. Dobbiamo imparare a convivere con loro, capire come proteggere i nostri animali domestici e preservare l’equilibrio dell’ecosistema.” Il post di Tanya ha ricevuto un’ampia condivisione sui social, dimostrando l’interesse e la preoccupazione di molti. La padrona di Jack chiede che il suo messaggio arrivi ai vertici decisionali, affinché si possano intraprendere azioni concrete e adeguate per garantire la sicurezza di tutti gli animali e delle persone che vivono in queste aree.