BORGO VALBELLUNA Il Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) ha autorizzato l’offerta Lu.Ve. “Si tratta – si legge in una nota del ministero- di un passaggio importante che va nella direzione del salvataggio del tessuto produttivo”. Il Ministro Giancarlo Giorgetti: “Sono soddisfatto per gli sviluppi della vicenda possibili grazie all’impegno di chi ha seguito la via della realtà, concretezza e serietà abbandonando percorsi immaginari. Il Mise continuerà a vigilare sull’operazione”. Lu-Ve Group, tra i primi operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria, quotato su Euronext Milan, aveva nei giorni scorsi presentato una proposta vincolante per l’acquisto della Acc di Mel attualmente in amministrazione straordinaria che prevede nell’arco di tre anni l’assorbimento di una parte degli attuali lavoratori di Acc e investimenti nel sito per circa 6 milioni di euro. “Questo è un bel risultato, frutto dell’ottimo lavoro fatto fino ad oggi, in squadra. È una tappa importante, in un percorso che, oggi, permette di intravvedere finalmente un raggio di sole. Il mio pensiero resta fisso verso i lavoratori, l’azienda e il territorio bellunese, che non può e non deve rinunciare ad una impresa del valore sociale ed economico di ACC”. Così il Presidente della Regione Luca Zaia commenta la notizia odierna che il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato l’offerta vincolante di LU.VE per l’acquisizione dell’ACC di Borgo Valbelluna. “Dal canto nostro, la Regione – conclude il Presidente della Regione del Veneto – continuerà a monitorare gli sviluppi del percorso, attraverso l’Unità di Crisi regionale e l’assessore di competenza Donazzan, proseguendo il lavoro di stretta collaborazione con MISE, parti sociali e lavoratori al fine di giungere ad una soluzione che riporti ACC fuori dell’incubo. È fondamentale continuare a fare squadra”
FEDERICO D’INCA’, MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
“Oggi è stato segnato un passaggio importante per la situazione legata all’Acc di Mel e del suo tessuto produttivo grazie all’autorizzazione da parte del Mise dell’offerta vincolante pervenuta da Lu.Ve. Ora si dovranno seguire con estrema attenzione i prossimi passi decisivi per lo stabilimento con l’obiettivo di rilanciare il sito produttivo e di garantire un futuro ai lavoratori della fabbrica e sarà fondamentale l’incontro con le organizzazioni sindacali. Credo che il risultato raggiunto finora sia significativo perché dimostra l’interesse strategico del sito di Borgo Valbelluna in una vicenda che, negli ultimi anni, si è rivelata particolarmente complessa per il nostro territorio”. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito all’autorizzazione da parte del Mise all’offerta Lu.Ve per Acc.
VANESSA CAMANI, PD VENETO
“Finalmente uno spiraglio concreto per l’Acc. L’autorizzazione dell’offerta vincolante di Lu.Ve è un’ottima notizia e un primo passo importante verso quello che è l’obiettivo: salvaguardare i posti di lavoro e un’azienda fondamentale per tutto il territorio bellunese”. Queste le parole con cui la vice capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani commenta la possibile svolta per il sito di Borgo Valbelluna, dopo che il ministero per lo Sviluppo economico ha autorizzato l’offerta vincolante del gruppo Lu.Ve.
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