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BORGO VALBELLUNA Un evento che avrebbe dovuto essere il buongiorno perfetto per Marisa Canton, titolare del Bar Posta, si è trasformato in una dolorosa sorpresa quando ha scoperto che il presepe di Sant’Antonio, realizzato da un gruppo di ragazzi locali, era stato vandalizzato durante la notte. La mattina si annunciava come qualsiasi altra, con Marisa che si preparava ad aprire il bar e ad accogliere i suoi clienti. Tuttavia, l’amara scoperta di un atto vandalico ha offuscato quel momento, lasciando un amaro retrogusto di dispiacere. Il presepe, che da anni è stato una tradizione curata con dedizione da un gruppo di giovani del luogo, è stato oggetto di un gesto sciocco e irresponsabile. Durante la notte, un individuo o un gruppo di individui (dicadi idioti) ha deciso di “rapire” il bambin Gesù, non con l’intenzione di chiedere un riscatto, ma piuttosto di abbandonarlo tra i rifiuti del vicino bidone delle immondizie. Questo gesto, al di là del danneggiamento materiale, ha ferito il cuore della comunità di Borgo Valbelluna, che considera il presepe simbolo di unità e tradizione. Il presepe di Sant’Antonio, con le sue figure curate e il calore che emana, rappresenta l’impegno e la passione dei giovani locali che da anni si dedicano alla sua realizzazione.