REDAZIONE Agordo e l’Agordino si stanno ancora leccando le ferite dopo la notizia che il Rally delle Dolomiti non si farà. Troppa burocrazia e tutto salta, forze a mai più. E mentre si corre l’Alpe del Nevegal si pensa alla gara di Vittorio Veneto che il Partito Democratico pare non gradire, non più di troppo.
VENEZIA “La Regione ha dato il patrocinio alla ‘Corsa in salita Vittorio Veneto–Cansiglio’ gara automobilistica sospesa dal 2012, che si terrà tra sabato 26 e domenica 27 agosto. Ma sono stati effettuati tutti i passaggi autorizzativi riguardanti l’impatto ambientale e le dovute indagini sulla sicurezza?”. Le domande sono del consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni, che ha presentato un’interrogazione agli assessori all’Ambiente e al Turismo. L’esponente dem ricorda che “durante la sua 35ma edizione, nel 2007, questa manifestazione era stato teatro di un tragico incidente mortale occorso a un pilota esperto che era uscito dal tracciato, schiantandosi violentemente e morendo sul colpo. Precedentemente all’evento, era anche stata presentata un’interrogazione in Consiglio regionale che denunciava la pericolosità della gara e ne chiedeva la sospensione e la disgrazia aveva scosso profondamente familiari, amici, spettatori e anche le Istituzioni locali ed aveva fatto ulteriormente riflettere sull’opportunità di porvi fine. Ora però la memoria di questo drammatico evento sembra essere già stata cancellata, tanto che nel sito dedicato alla competizione non vi si fa neppure accenno”. Secondo Zanoni “lo svolgersi di questa gara, oltre a mettere a repentaglio la vita di piloti e avventori, è causa di altre importanti criticità. La circolazione lungo la SP 422 viene interdetta per ben 2 giorni, per giunta durante uno degli ultimi fine settimana estivi. In tal modo si priva questo accesso alla Piana del Cansiglio ai molti turisti amanti della natura, della montagna, dei suoi sentieri e dei suoi silenzi. Inoltre la chiusura dell’arteria stradale ha ricadute economiche pesantemente negative per gli esercenti che di turismo vivono e che hanno sempre lamentato di non trarre alcun vantaggio dalla competizione in oggetto, che causa invece il loro isolamento. Non solo: gare di questo tipo danno notoriamente seguito a fenomeni di emulazione, soprattutto da parte dei giovani che organizzano anche pericolose gare illegali mettendo a repentaglio le vite di tutti. E infine, i rumori assordanti dei motori e l’inquinamento che ne deriva, hanno un impatto deleterio sulla fauna selvatica”. Il consigliere del PD evidenzia che “questi eventi richiedono scrupolose analisi dei rischi sull’incolumità delle persone, nonché attente verifiche preventive relative all’impatto sull’ambiente, quali la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) e la conformità ai piani acustici della zona. Dalla lettura della “Relazione tecnica allegata al Piano di zonizzazione acustica” del comune di Fregona, emerge, ad esempio che la direttrice stradale che conduce al Cansiglio è sottoposta a vincolo acustico”. Di qui la richiesta di chiarimenti riguardanti sia l’ottenimento o meno della VIncA, sia l’effettuazione di indagini, test e approfondimenti sui rischi per l’incolumità di piloti e avventori. Ed infine “se siano stati ascoltati e coinvolti la popolazione locale e i detentori di attività turistico commerciali”.