PARZIALI: 1-1, 1-1, 3-1
GOL: pt. 6’28” Sanvido, 14’54” De Toni. st. 12’44” Dell’Osbel, 15’45” Bitetto. tt. 1’33” Sanvido, 9’26” Conci, 19’40” Ganz, 19’59” Sanvido
L’Alleghe ci prova, mette in campo cuore e grinta ma non riesce a pareggiare la serie con il Pergine. Gara 2 dei quarti di finale IHL finisce in tasca dei trentini che si portano sul 2 a 0 mettendo la punta dei piedi in semifinale. Match combattutto e a tratti nervoso ma le linci riescono ad approfittare di alcune disattenzioni alleghesi incamerando la seconda vittoria consecutiva. Ora gara 3 al De Toni con gli uomini di Fontana costretti a vincere per riaprire la serie ed evitare che le semifinali diventino un miraggio. Subito in salita la partita delle civette che dopo pochi secondi si trovano con l’uomo in meno ma il Pergine non riesce a sbloccare la partita. I ritmi sono alti e gli agordini sembrano essere più pericolosi. Il gioco è fisico e le squadre sembrano non concedere nulla. Alla prima disattenzione i padroni di casa passano in vantaggio. Sanvido scappa in solitaria e, dopo aver aggirato la porta, batte Scola. Alleghe che prova a reagire ma le azioni offensive vengono fermate dai trentini che quando conquistano disco mettono paura agli agordini. Biancorossi che approfittano di un powerplay per pareggiare i conti con Edgar De Toni. Nel secondo drittel si lotta su ogni disco. La partita diventa maschia e le penalità fioccano da entrambe le parti. In doppia superiorità numerica le civette si avvicinano al raddoppio più volte. Rispondono subito i trentini con Savido che sfiora il gol. A passare in vantaggio è l’Alleghe che sfrutta un contropiede per lanciare in rete Dell’Osbel che ha trafitto Rigoni dopo essersi accentrato su passaggio di De Toni. Dura poco il vantaggio biancorosso, al primo powerplay a favore le linci pareggiano i conti con un siluro di Bitetto. Le squadre danno spettacolo e i protagonisti assoluti sono i portieri. Nel finale di tempo la squadra di Fontana subisce l’ennesima penalità e all’inizio della terza frazione il Pergine trova la rete del vantaggio con Sanvido. Si continua a lottare in balaustra alla ricerca di conquistare il puck. Soppelsa si divora il pareggio e il Pergine fa altrettanto con Andreotti. A 10’ dal termine Conci cala il poker per i trentini con un rasoterra che Scola non riesce a trattenere. Intanto Piva commette un brutto fallo su De Silvestro e viene punito con la penalità partita. Ultima parte di gara con le squadre stanche e tanti errori da entrambi i lati. Fontana gioca la carta dell’uomo di movimento in più e Ganz accorcia a 20” dal termine. Sanvido sigla la tripletta personale a un secondo dal termine.