BELLUNO Si è tenuta oggi, in videoconferenza, una riunione tecnica di coordinamento presieduta dal Prefetto, Adriana Cogode, alla quale hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia ed il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco. Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati i temi relativi all’applicazione delle disposizioni inerenti la sospensione delle attività produttive e commerciali disposta con i recenti provvedimenti governativi e, da ultimo, con il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico in data 25 marzo 2020, che ha aggiornato e modificato l’elenco dei codici ATECO per i quali è consentita la prosecuzione delle produzioni. E’ stato inoltre affrontato l’esame delle disposizioni contenute nel Decreto Legge 25 marzo 2020, n.19 e, in particolare, quelle relative alle limitazioni agli spostamenti e all’esercizio delle attività commerciali previste dal provvedimento normativo. Infatti, l’art. 4 del citato Decreto Legge ha apportato sostanziali innovazioni alla precedente disciplina, superando lo strumento punitivo delle violazioni alle disposizioni governative per il contenimento del contagio da Coronavirus, originariamente individuato nell’art. 650 del codice penale, a favore di una differenziazione degli illeciti, divenuti ora in larga parte amministrativi. In particolare, il legislatore ha operato una distinzione tra le ordinarie violazioni delle misure di contenimento, punite ora non più penalmente ma con sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie (chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni) e la specifica violazione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena perché risultate positive al virus (art. 1, comma 2, lett. e), costituente ancora reato ai sensi dell’art. 260 del Testo Unico delle leggi sanitarie, come modificato dal comma 7 dello stesso art. 4 del citato Decreto Legge. Alla luce del mutato quadro normativo, il Prefetto, sulla base di quanto emerso nel corso della riunione e delle indicazioni ricevute dal Gabinetto del Ministro dell’Interno e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha diramato una circolare, destinata al Presidente della Provincia, ai Sindaci e alle Forze di Polizia, contenente alcune indicazioni in merito alla corretta applicazione delle disposizioni che prevedono violazioni punite con sanzioni amministrative
LA COMUNICAZIONE DEL PREFETTO