Come Roger De Menech (conferenza stampa Pd) anche Padrin (inaugurazione linea elettrificata) ha parole solo per il treno verso Calalzo e il Cadore
Il Presidente della Provincia non proferisce parola sul progetto per il treno Agordino ma si limita a citare il potenziamento…verso Calalzo.
«Il transito dei primi treni elettrici a Belluno è un traguardo importante. Ma attenzione: è un punto di partenza, o meglio di ri-partenza, non certo un punto di arrivo. Da qui dobbiamo proseguire verso Feltre e Montebelluna, da un lato. E potenziare anche la linea verso Calalzo, dall’altro». È quanto ha detto il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, intervenuto all’avvio del servizio ferroviario elettrificato sulla Conegliano-Belluno. «L’elettrificazione della Conegliano-Belluno sembrava un sogno fino a qualche anno fa. Invece, grazie al gioco di squadra Governo-Regione-territorio, avviato nel 2016, siamo oggi qui ad accogliere in stazione a Belluno i primi treni elettrici. È la prova che quando remiamo tutti dalla stessa parte, facciamo il bene del territorio e realizziamo opere utili. Per una provincia che sconta la marginalità e il fatto di essere periferica rispetto ai centri del Veneto ogni infrastruttura è utile. Per questo ringrazio l’impegno della Regione per aver tenuto fede alla promessa di ripristinare i collegamenti diretti tra Belluno e Venezia. Da oggi parte un servizio più efficiente e accogliente. Ma i risultati non si vedranno nell’immediato. La chiusura della linea per i lavori e soprattutto l’emergenza Covid hanno creato una diffusa disaffezione nei confronti del trasporto pubblico. Il nostro compito sarà quello di recuperare la fiducia degli utenti da qui ai prossimi mesi. Sono convinto che con questi treni elettrici sarà più facile».