BELLUNO È stato sottoscritto a Palazzo Piloni il nuovo protocollo d’intesa per la collaborazione tra consigliera di parità della Provincia e organizzazioni sindacali territoriali (Cgil, Cisl e Uil). Un documento che ha come obiettivo finale la corretta applicazione della normativa antidiscriminatoria e che punta a promuovere gli strumenti delle pari opportunità. In questo senso, fondamentali nel protocollo risultano il gioco di squadra tra sindacati e consigliera di parità, e la formazione, che tutti i soggetti firmatari si impegnano a portare avanti. «Solo lavorando insieme per costruire una nuova coscienza e una cultura diversa, potremo considerare normalità i temi delle pari opportunità” afferma Flavia Monego, consigliera di parità della Provincia. Il nuovo protocollo d’intesa mette in luce alcune delle principali criticità, riscontrabili anche nel Bellunese; in particolare nel mondo del lavoro «Cgil, Cisl e Uil – affermano Massimiliano Paglini (Cisl), Maria Rita Gentilin (Spi Cgil) e Maria Francesca Pol (Uil) – da tempo cercano, attraverso la contrattazione, di contrastare i fenomeni della precarietà, della differenza salariale, delle violenze di genere, della mancanza di servizi alla famiglia, condizioni che tutte insieme contribuiscono a generare disparità di genere nei luoghi di lavoro. Ma occorre fare di più, attraverso un coordinamento con istituzioni e associazioni di categoria per cambiare un modello culturale che purtroppo resiste nel tempo”. Per le organizzazioni sindacali territoriali è infine fondamentale che tutta la società stiano dalla parte delle donne, condannando chi usa violenza e rifuggendo il linguaggio sessista.