VENEZIA Consueto appuntamento dalla sede della Protezione Civile di Marghera, le ultime notizie sul covi19. Zaia presentar il nuovo piano di salute pubblica. Astrazeneca per i giovani dai 18 anni in su: al riguardo è atteso per oggi il parere del Comitato tecnico-scientifico.
I NUMERI TAMPONI IERI 33.131 POSITIVI IERI +88 INCIDENZA POSITIVI 0,26% % POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 424384 POSITIVI ATTUALI 6185 RICOVERI 510 (-30) IN AREA NON CRITICA 452 (-26) IN TERAPIA INTENSIVA 58 (-4) ALTRI PAZIENTI NON COVID in terapia intensiva 340 DECESSI 11.596 (+4) DIMESSI 21.913
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA, aggiornamento in tempo reale
Non abbassiamo la guardia e non l’abbasseremo neanche d’estate. Resteranno aperti i Covid-point. Faremo i tamponi a chi si reca a far visita ai pazienti in ospedale. Astrazeneca in Veneto? Solo agli over 60. Agli over 60 non serve l’appuntamento al centro vaccinale per il siero Johnson & Johnson (mono dose). Case di riposo e Ospedali per le visite stiamo sollecitando le strutture ad adeguarsi alle linee guida.
Ieri 41 mila vaccini, oltre 444mila vaccini in magazzino, 210mila sono Astrazeneca e J&Johnson cioè su un binario morto e sono la metà.
Il piano di sanità pubblica è virtuoso e noi non abbiamo abbassato la guardia stiamo già pensando alla stagione autunnale-invernale, per schierare tutta l’artiglieria in caso di emergenza. Case di risposo Il comportamento è variegato ma con il piano sanità pubblica ci sono le indicazioni precise. A giorni, anche per le visite in ospedale, verranno emanate linee guida comuni, ricalcheranno le linee guida in uso nelle Rsa. Ci sta lavorando l’assessore Lanzarin. Da definire quale sarà la durata della visita, oggi limitata al massimo a 15 minuti che non sono una visita, ma una telefonata. Vaccino ai turisti Noi faremo i vaccini ai turisti e non sarà un fiume in piena, la permanenza media del turista è di tre giorni è mezzo. E’ un atto di attenzione e raffinatezza presso l’ospite che per noi è sacro. E rilasciamo pure il certificato perché venga riconosciuto altrove. I turisti che hanno bisogno del vaccino avranno accesso diretto dal portale con la forzatura. Dovremo stabilire l’arco temporale minimo di chi viene in vacanza. Astrazenca con esortazione di non utilizzarlo sotto i 60 anni In Veneto non li abbiamo mai fatti. Non dobbiamo chiarire nulla la nostra posizione è limpida. Asrtazeneca ha la condotta per gli under 55, under 60 e poi gli over 60, da 3 mesi è uscita una circolare di utilizzarlo sopra i 60 anni (21 aprile) e quel giorno in conferenza stampa abbiamo confermato che avremo applicato la raccomandazione sotto i 60 anni. C’è il rischio che i vaccini vadano su un binario morto, noi li abbiamo accantanati per le seconde dosi e ne abbiamo 144mila, 78mila di J&J. Proloco e Sagre linee guida impossibili Ad oggi non abbiamo contingentamenti per le piazze e dal 21 di giugno scompare il coprifuoco dove ancora c’è. Anche qui si entra nel capitolo buonsenso.
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
CASE DI RIPOSO Noi abbiamo applicato l’ordinanza Speranza dell’8 maggio, due giorni dopo abbiamo trasmesso a tutte le aziende l’ordinanza con specifiche anche sui tamponi (si entra in casa di riposo solo con il green pass: vaccinazione, guarigione o tampone). Abbiamo applicato le indicazioni nazionali già discusse con le Regioni il Cts etc. Ho incontrato lunedi le confederazioni dei sindacati compresi i pensionati che chiedevano un incontro perché alcune strutture non aprono o mantengono i divisori cioè non applicano le linee guida. Lunedi indagine struttura per struttura e li abbiamo presentati lunedi ma non ancora completi pur con una risposta buona, qualche struttura non sta applicando le linee guida. Ieri abbiamo chiuso la ricognizione e oggi avremo i dati. Per quelle strutture che abbiamo visto che non applicano le linee guida saranno richiamate con una nota. Ci sono pero’ le autonomie gestionali interne che possono avere atteggiamenti diversi. Monitoreremo e solleciteremo le strutture ad applicare le normative. OSPEDALI Abbiamo chiesto una nuova circolare chiarificatrice in quanto ad accessi. Attività da riprendere in sicureza. Pero’ se pensiamo di tornare come prima sarà difficile, serve una sorta di educazione civica, Entrare in ospedale o casa di riposo quando si vuole e senza avvisare non sarà possibile così come entrare nelle camere dei degenti in 5 persone. Questo ci insegna ad essere più ordinati.
LA PRESENTAZIONE DEL PIANO SANITA’ PUBBLICA, quarto aggiornamento DALLA DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO
aggiorna l’accesso alle strutture sanitarie, la diagnostica, contiene gli elementi specifici del covid ma anche altri elementi come altre vaccinazioni per recuperare tutte quelle che sono state rallentate o abbandonate. Viene inserita la sicurezza sul lavoro con lo Spisal e anche le nuove modalità per due servizi socio sanitari importanti: centri diurni anziani non autosufficienti (alcuni sono oggi aperti altri no) devono riaprire tutti e dobbiamo tornare alle caratteristiche pre-covid nel settore disabili. E’ un piano in continuità con quelli precedenti per adattare i comportamenti al variare dello scenario epidemiologico. Siamo in uno scenario di bassa incidenza con misure da rivedere sia in termini di sorveglianza sanitaria sia in termini di frequenza degli screening messi a sistema nei confronti degli operatori sanitari. L’indagine epidemiologica se c’è un caso di positività, deve aumentare e non diminuire in una situazione come l’attuale di bassa circolazione del virus. Vanno sorvegliati anche i contatti a basso rischio, soprattutto per quanto riguarda le varianti. In condizioni di bassa incidenza il minimo stabilito tra Regioni è di 150 tamponi su 100.000». Durata della quarantena 10 giorni anche nei casi di varianti, in caso di variante la chiusura della quarantena potrà avvenire solo con tampone molecolar Tamponi agli operatori sanitari non vaccinati: tamponi ogni 7 giorni, vaccinati ogni 30 giorni. test salivare è previsto un progetto pilota per l’autocontrollo in determinati contesti lavorativi o sociali. Sanitari non vaccinati Sta continuando il lavoro di accompagnamento. Stiamo notando un certo recupero. I medici in Veneto sono vaccinati oltre la soglia del 90%. Terza dose la scheda tecnica dei vaccini attualmente autorizzati prevede due dosi. Se si vuole aggiungere una terza dose, va cambiata la scheda tecnica da parte delle aziende produttrici e va cambiato il calendario vaccinale. Presumiamo ci possa essere un richiamo a 12 mesi, la terza dose è probabile ma non è certa l’immunità dura 9 mesi. Potrebbe essere necessario anche un ulteriore quarto richiamo, ma non abbiamo ancora dati sufficienti sulla durata della protezione
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