VENEZIA In diretta dalla sala stampa della Protezione Civile a Marghera, il Presidente del veneto Luca Zaia fa il punto su l’emergenza Covid-19.
OLTRE 1 MILIONE DI TEST RAPIDI, 34 277 POSITIVI (+704) 13 873 IN ISOLAMENTO (+900), POSITIVI ATTUALI 8138 RICOVERATI 396 (299 POSITIVI, 97 NEGATIVI) TERAPIA INTENSIVA 47 (+2) DIMESSI 4329 (+20), OGGI DEGLI 8138 ISOLATI IL 58% SONO POSITIVI, 287 SINTOMATICI SU 8138 POSITIVI CIOE’ IL 3,52% DI SINTOMATICI.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
NON CI PREOCCUPA IL 97% DEGLI ASINTOMATICI, MA IL COLLASSO DELLA SANITA’ CON LA NECESSITA’ COVID HOSPITAL E LA CHIUSURA DI 6 OSPEDALI DELLA REGIONE. IL VENETO PUO’ ARRIVARE NELLO SCENARIO DI DIFFICOLTA’? NON C’E’ EMERGENZA OSPEDALIERA MA C’E’ LA PRESSIONE, CI PREOCCUPA LA NON TUTELA DELLA SALUTE SENZA LA MASCHERINA, L’INQUIETUDINE CHE COLLASSINO LE TERAPIE INTENSIVE E I RICOVERI. AL MOMENTO NON VEDO L’OPPORTUNITA’ DI FARE ULTERIORI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI SE NON INCENTIVARE IL CONTROLLO CONTRO I NEGAZIONISTI DELLA MASCHERINA.
Pronta la ri-edizione delle ordinanze precedenti seguendo le già note linee guida. Se le ordinanze non vengono rinnovate i locali chiudono, dai ristoranti alle parrucchiere, a noi scadono e le rinnoviamo con il parere positivo della prevenzione. In pratica per aprire disattiviamo i Dpcm. Si ai mini lockdown, in Comelico ha funzionato. L’indice Rt non funziona, bisogna trovare altri parametri. Esempio: fino a che percentuale di copertura rispetto alle terapie intensive possiamo garantire il covid per dire che non siamo in Emergenza? Fino a quando è semaforo arancione e non rosso rispetto ai ricoveri? Questi sono dati mai elaborati da Roma, forse ce li hanno ma non ce li danno anche se li ho chiesti a più riprese. Oltre un certo limite di ricoveri dovremo riaprire i Covid Center danneggiando la normale erogazione dei servizi ospedalieri. Oggi semaforo sul verde (chiaro….) ma se le cose peggiorano dovremo riaprire gli ospedali Covid. Nei trasporti, c’è molta pressione sui treni.
La curva dei positivi aumenta, al ritmo di 500 in piu’ al giorno, a marzo erano meno ma molti di più erano i ricoveri. Il 96% non ha sintomi e i positivi aumentano anche e soprattutto perchè si fanno tanti tamponi, molti più che a marzo.
Se il virus si diffonde è perché non si porta la mascherina o si porta male lasciando fuori naso o bocca. La mascherina difende la nostra salute, quella degli altri e gli ospedali, c’è poco da fare gli eroi non c’è nessun businnes della mascherina Il controllo degli assembramenti è fondamentale, preso rinnoverò le ordinanze in scadenza con riferimento alla norme note del distanziamento, gel igienizzante etc. Verso sera incontro con il Ministro Speranza, c’è preoccupazione non c’è dubbio.. L’età media dei positivi in Veneto è scesa da 60-65 di febbraio-marzo-aprile ai 40-45i. Negli ospedali con 396 ricoverati la pressione è evidente, il dato di degenza media è più basso della primavera e si attesa sui 7 giorni.. Nelle terapie intensive il 10% dei posti è occupato da pazienti Covid. Nessuna emergenza sanitaria ma il virus si diffonde velocemente e gli ospedali vanno al collasso. Il vero problema del Covid è che la sanità viene messa sotto sopra. Arrivare al lockdown sarebbe una sconfitta tra ospedali collassati e tanti morti. Servono aggiustamenti senza creare problemi ai cittadini, la mascherina non deve essere un feticcio da esorcizzare. Il viurs non prevede cure preventive, l’unico farmaco è la mascherina e l’igiene delle mani. O si osservano le regole o finisce male.
Come la penso io? La situazione di oggi è sopportabile, quella di domani non lo so: dipende dalla protezione individuale che noi portiamo. Gli amici non sono esenti dal virus quindi bisogna fare attenzione. Chiusura anticipata locali in Veneto? Siamo contrati al lockdown, uno chirurgico lo abbiamo fatto in Comelico chiudendo i locali, se ci sono dati epidemiologici importanti è leggittimo pensare a queste soluzioni. Il lockdown di marzo era per la mancanza di conoscenza e di cure. Avremo lockdown differenti in base ai diversi contesti locali. La pensano come me anche gli altri governatori.
SCUOLA: 2315 STUDENTI IN ISOLAMENTO (QUARANTENA) LO 0,38% DEGLI OLTRE 7000 STUDENTI. 388 CASI CHE RAPPRESENTANO LO 0,08%. LA CAMPANIA NE HA OLTRE 8000 IN ISOLAMENTO.
VENETO: 388 SCUOLE CON ALMENO UN CASO, 2715 BIMBI IN QUARANTENA, 333 DOCENTI IN QUARANTENA PREVENTIVA,
Non ci sono le condizioni per chiusure. Ma si andrà ad una didattica mista, alle turnazioni quantomeno per gli studenti delle superiori che non creano disagi ai genitori. Il tempo è galantuomo, vedrete che andrà a finire così, anche se la mia proposta dei giorni scorsi è stata criticata.
LA MOSTRA DEI DISEGNI DI BIMBI SI FARA’, UNA COSA GRANDE MA E’ RISCHIOSO PROGRAMMARLA ORA “CO STI CIARI DE LUNA”. AVEVAMO GIA’ MESSO DATE E LOCALITA’ IN BEI POSTI (PALAZZO BEMBO A BELLUNO IL 2 APRILE) DA NOVEMBRE A MAGGIO IN PERIODO SCOLASTICO. E’ CONGELATA, PRONTA MA CONGELATA.
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