BELLUNO A seguito dei gravi episodi del 4 settembre 2021 durante la “Sagra di Polpet” che ha determinato l’intervento del personale addetto alla sicurezza e successivamente l’intervento di più pattuglie della Polizia di Stato per sedare una lite tra giovani e ristabilire l’ordine e la sicurezza dei numerosi partecipanti all’evento, il Questore, nell’immediatezza dei fatti, ha emesso due misure di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per anni 3 nel comune di Ponte nelle Alpi a carico di B.M., 21 anni residente a Mel pluripregiudicato, e per anni 2 a carico di M.G. 23 anni residente a Belluno pluripregiudicato. L’ attività investigativa intrapresa ha permesso di appurare che altri tre giovani avevano partecipato in modo attivo alla lite e pertanto venivano emesso nei confronti di M.T di anni 26, B.C di anni 26 e M.N. di anni 32, tutti pregiudicati e residenti nel comune di Ponte nelle Alpi, il divieto di accesso ai locali pubblici del comune di Ponte nelle Alpi e ai luoghi di intrattenimento del comune di Ponte nelle Alpi e del comune di Belluno. Ulteriori provvedimenti sono stati emessi in occasione dei disordini accaduti nel centro cittadino di Belluno il 13 agosto scorso nelle vicinanze del Caffè Deon. Nello specifico il Questore ha emesso il provvedimento del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per anni 3 per B.M., 21 anni residente nel comune di Mel ed il divieto di accesso e stazionamento nei locali del centro cittadino per D.A. di anni 20 residente a Belluno, entrambi pregiudicati. Si tratta della prima e concreta applicazione dei divieti d’accesso agli esercizi pubblici introdotta dal D.L. nr.14 del 2017 e successive modifiche emanata a seguito dell’omicidio del ventenne Willy Monteiro Duante, che inibisce a chi ne è destinatario di poter frequentare esercizi pubblici e luoghi di pubblico trattenimento, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi. Questa misura è calibrata proprio per permettere ai cittadini di poter frequentare in tutta sicurezza i pubblici esercizi e dall’altro di consentire ai gestori di quest’ultimi di poter svolgere con maggiore tranquillità la propria attività d’impresa.
*****