BELLUNO “Colloquio a 360° con il Questore”. Questo il titolo del conviviale del Rotary Club Belluno che si è tenuto in video conferenza giovedì. Ospite dell’incontro Lilia Fredella, Questore di Belluno. Dopo il tradizionale rintocco della campana il presidente Felice Gaiardo ha dato subito la parola al Questore, che con orgoglio ha messo in risalto il suo attaccamento al bellunese: «Sono cresciuta in provincia di Belluno e per me è come una sorta di imprinting». Una carriera, quella della Fredella, che l’ha vista per undici anni nella polizia scientifica oltre a seguire eventi importanti e unici come Milano Expo 2015, ma anche momenti tragici come il crollo del Ponte Morandi. «Expo 2015 e la ricostruzione del ponte Morandi», le parole del Questore di Belluno, «sono due modelli che devono essere da esempio per la crescita della provincia di Belluno. Un territorio meraviglioso, ma che a volte è frammentato». «Una provincia», lo ha sottolineato sempre il Questore Fredella, «che sarà protagonista del primo evento internazionale post Covid-19: i Campionati del Mondo di sci Alpino in programma a Cortina a inizio 2021». Il Questore è ottimista ed è certo che i Mondiali si svolgeranno: «Ovvio che siamo pronti a gestire trepossibilità, a seconda dell’evolversi di questa pandemia, ovvero con la partecipazione totale, parziale o anche assente di pubblico». Quello che sarà garantita per tutta la durata dei Campionati è la presenza di 600 agenti e 200 militari dell’esercito. «Dovremo infatti garantire la sicurezza di tutti».L’emergenza Coronavirus ha purtroppo annullato le finali di Coppa del mondo a Cortina: «Questo evento, che era in calendario a febbraio», ha rimarcato il Questore, «doveva essere una sorta di stress test preliminare per i Mondiali 2021».«Vorrà dire che saranno i Mondiali a fare da test per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026», ha concluso il Questore.Diverse le domande che si sono succedute da parte dei soci del Rotary Club Belluno: dalla viabilità alla banda larga; dal senso civico dei bellunesi alla situazione attuale dovuta dal Covid-19. «La burocrazia ci sta soffocando», l’intervento del presidente Felice Gaiardo, «ci deve essere un cambiamento sulle gestione delle attività. Allo stato attuale abbiamo un impressionante costo di gestione». Una riflessione che ha visto d’accordo anche il Questore: «Dovrebbe esserci un controllo costante e continuo in merito alle singole attività e invece allo stato attuale ci sono più ostali per avviare le stesse».