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L’ULTIMO SALUTO A RENZO.
di Mirko Mezzacasa
Ciao Renzo, quindi te ne vai e con te un grande uomo, che ha costituito un esempio per la nostra vallata, dopo una vita. La vita da Renso. La nostra presenza- hai visto quanti? – è solo l’ultima delle attestazioni di stima di questi tristi giorni, perché Renzo ci hai lasciato alla vigilia dell’Epifania, nella serata della befana. Se il “capo”, per noi della RADIOPIU rimane il “capo”, oggi fosse seduto qui, assieme ai suoi storici amici ci costruirebbe subito la battuta, tra befane, bambine e gallinelle. Quelle due, tre, quattro parole espresse con sguardo profondo che non dimentichi più, e ogni volta ti strappano un sorriso. Allora noi andiamo avanti Renzo… “sereni e agguerriti”.
Hai lasciato il segno nel tessuto imprenditoriale della Conca Agordina dopo gli studi nella tua università, dalla malga Pramper e pramperet al futuristico impianto a Le Ronche. Da “caorer” a imprenditore di Confindustria con una visione non comune, da materia di studio per i laureati di oggi. Durante la crescita, nel picco del successo, non hai mai nè abbandonato nè cancellato le tue origini. Per questo hai continuato ad impegnarti nella vita politico-sociale-amministrativa. I tuoi trascorsi sono noti, in questi giorni ha saputo ben delinearli Gianni Santomaso con una biografia che ti si adatta tra anedoti e ricordi di tanti compagni di viaggio. Ti ricorderemo Renzo, nel tempo, anche accanto all’amico e senatore socialista Armando Tama Da Roit e ad altri importanti sindaci che come te hanno saputo metterci del loro per la crescita socio-economico del nostro territorio. Riassume il concetto Corrado Cattadori “Persona empatica con un carattere forte ma contrassegnato da quella concretezza – scrive Chicco – che Ti ha portato ad essere un Sindaco amato”. In chiesa ci sono tanti rappresentanti di altrettante associazioni. Molte nel tempo hanno teso una mano, e non l’hanno mai ritirata vuota. A molti altri sodalizi non è servito tendere le mano perche’ tu, Renzo, ti innamoravi e “sposavi” le iniziative della comunità, dalla Scalmanada di Rif del 1977, alla fondazione, della Radio Più nel 1983. “Mi ho mes i schei”, dicevi Renzo ridendo e poi aggiungevi: “E el Pippo, Udilio Cadorin l’ha mes la testa”. E poi tanto altro. Coro Agordo Compreso. Come dice Loris Santomaso “Quest’anno, il 10 aprile, festa di S.Vincenzo, festeggerai nella gioiosa “cantina” del cielo il tuo 74 esimo compleanno, assieme al tuo grande amico Salvatore che, sono certo ti aspetta a braccia aperte intonando un canto del Coro Agordo, voglio immaginare il Signore delle Cime”. Faccio mio il vostro pensiero con un Grazie, per quello che Renzo ci ha dato e lasciato. Un grazie infinito dai tuoi collaboratori/collaboratrici, che hanno lavorato al tuo fianco per piu’ di 45 anni da Rif a Valcozzena, fino alla storica sede sotto alle tue tanto amate montagne. Grazie Renzo, che l’eternità ti renda partecipe della serenità che meriti. Da parte della famiglia, dai figli Stefano con Anna, Miriam con Umberto, dai nipoti Vanessa, Elisa, Simone, Francesco e Luca, dal fratello Beniamino con Ancilla, Paola e Bruna un grazie per la vostra vicinanza e partecipazione. Grazie al dottor Paolo Fadigà e a tutto il reparto di medicina dell’ospedale di AGORDO. Vorrei infine tornare al saluto dell’amico e fedele compagno di tante avventure Corrado Chicco Cattadori. “Mancherai a tutti noi, portero’ con me quel modo di essere che si concretizza bene nello slogan a te molto caro “gestire l’oggi pensando al domani” che diventerà il motto della tua lista “gestire il presente immaginando il futuro”. la via da percorrere per il bene comune.
a rivederci caro Renso.
LA DIRETTA DEI FUNERALI SUI CANALI FACEBOOK DI RADIO PIU
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/1309472166509920
ALLORA NOI ANDIAMO AVANTI RENZO, SERENI E AGGUERRITI…SANI E GRAZIE. I FUNERALI DI RENZO GAVAZ
di Gianni Santomaso
DALLA SEZIONE AGORDINA DEL CLUB ALPINO ITALIANO
CIAO RENZO…
La comunità di Agordo ha dato l’ultimo saluto a RENZO GAVAZ. Anche la Sezione Agordina del C.A.I. ha partecipato al lutto per sua la perdita perché Renzo era un suo Socio che aveva anche ricoperto importanti incarichi all’interno del Consiglio Direttivo: nei primi anni 2000, sotto la presidenza Fontanive, egli fu Vice Presidente, responsabile delle opere alpine e ispettore del Rifugio B. Carestiato; tali incarichi li ricoprì per breve tempo in quanto divenne Sindaco di Agordo e giocoforza dovette concentrare tempo ed energie per tale prestigiosa carica, rimanendo comunque vicino ai bisogni della Sezione. Il Predidente ed il Consiglio Direttivo esprimono la loro vicinanza e progono le più Sentite Condoglianze ai famigliari.
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RENZO GAVAZ 2004 E 2009… MI CANDIDO E MI RICANDIDO – AUDIO –
ARCHIVIO RADIO 15 MAGGIO 2004
PIU RENZO GAVAZ RINNOVA LA SQUADRA
AGORDO – Renzo Gavaz, consigliere di maggioranza uscente, presenta la lista “El Broi, rinnovamento agordino”. Gavaz (imprenditore) è il capolista, candidato a sindaco. Questi invece i candidati alla carica di consigliere comunale: Corrado Cattadori (insegnante), Loris Conedera (studente), Luigi Da Rif (artigiano), Sisto Da Roit (funzionario pubblica amministrazione), Renato Da Ronch (impiegato regionale settore agricoltura), Piergiorgio De Bastiani (insegnante), Rino Farenzena (impiegato delle poste), Giorgio Farenzena (operaio), Barbara Fontanive (insegnante), Paolo Pongan (pensionato), Angelo Ramazzina (promotore finanziario), Fulvio Sagui (impiegato), Enos Schena (libero professionista con laurea in turismo ed economia), Stefano Tomè (impiegato tecnico), Pietro Urpi (insegnante), Annalisa Zasso (insegnante).
“L’abbiamo chiamata lista El Broi, rinnovamento agordino – dice Renzo Gavaz – per uscire dal solito schema, ormai da 20 anni si sono viste le solite terminologie politico-astratte. Il nome rappresenta non astrattismi, ma ha un significato storico per tutta la città, El Broi è il simbolo di Agordo, lascito intoccabile per la comunità”.
Di Mirko Mezzacasa
ARCHIVIO RADIO 10 APRILE 2009, AUDIO
AUTOSTRADA A27 CHIUSA
REDAZIONE Sulla A27 Mestre-Belluno, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle gallerie, sarà chiuso il tratto compreso tra Belluno e Fadalto Lago di Santa Croce dalle 22 di oggi fino alle 6 di domani. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Fadalto Lago di Santa Croce, proseguire sulla SS51 Alemagna verso Belluno e rientrare sulla A27 allo svincolo di Belluno-Cadola.
RIAPERTA LA STRADA PER PIASENT DI RIF
AGORDO Pur con i dovuti limiti di velocità e a seguito della sospensione dei lavori per la pausa invernale è stata riaperta la strada comunale per Piasent, è stato ripristinato il passaggio dall’incrocio in località I Cadorin (direzione Framont) fino al civico 9. Alla ripresa dei lavori, a primavera, il Comune comunicherà la nuova limitazione di transito.
IN ZOLDO STRADA CHIUSA, SI TAGLIANO LE PIANTE
VAL DI ZOLDO Strada chiusa per taglio piante nelle vicinanze della strada comunale di via Carrera. La strada resterà chiusa fino a venerdì 13 gennaio ininterrottamente, per tutto l’arco delle 24 ore. La chiusura totale ai veicoli e ai pedoni è stata decisa a causa della pericolosità delle attività in corso.
MULTATA AD ARABBA, NON RICONOSCIUTO IL CONTRASSEGNO PER INVALIDI
REDAZIONE Si aggiunge un altro caso circa le contravvenzioni in territorio Fodom. Non solo i maestri di sci sono stati multati per aver parcheggiato a bordo pista ad Arabba, ma anche una signora multata a Livinallongo per aver parcheggiato accanto al posto riservato agli invalidi (al momento inutilizzabile), pur provvista di apposito contrassegno. Maria Silvia Roveri lamenta il trattamento riservatogli, ma soprattutto la mancata risposta ad una mail interlocutoria inviata al sindaco, Leandro Grones.
LA LETTERA
Egregio Signor Sindaco, la presente è per chiederLe di voler cortesemente annullare la sanzione per aver parcheggiato l’auto fuori dagli spazi previsti il giorno 18 ottobre 2022 nella piazza fronte Municipio di Livinallongo. Sono residente a Santa Giustina, ma mia madre – con grave demenza senile – è domiciliata presso la casa di riposo Villa San Giuseppe; ogni martedì mi reco in visita a mia madre e la porto in paese, in posta, al bar, al supermercato, in chiesa, ecc., per farle vivere almeno una volta alla settimana un po’ di vita ‘normale’, per quanto ciò sia possibile data la sua condizione; mia madre fa molta fatica a camminare, per cui da cinque anni è provvista di autorizzazione alla sosta auto negli spazi riservati agli invalidi; il giorno 18 ottobre lo spazio sosta di fronte al Municipio e riservato agli invalidi era inutilizzabile in quanto transennato per rifacimento della segnaletica orizzontale; dovendomi recare in posta con mia madre ho parcheggiato al di fuori dallo spazio previsto, lasciando ben in evidenza sul cruscotto il cartellino dell’invalidità; il tempo in cui ho lasciato l’auto lì sostata è stato di pochi minuti; nel verbale steso dall’agente viene riportato che la mancata contestazione è stata dovuta perché “impegnata in altri servizi”. Forse l’agente non è scesa in strada e non ha visto il cartellino dell’invalidità? Dai fatti sopra riportati risulta evidente che tale sosta non era dovuta a negligenza o noncuranza del Codice della Strada, ma da effettiva necessità, e chiedo cortesemente che Lei tenga conto della fatica e dell’onere che già comporta l’assistenza a un anziano gravemente invalido (ho assistito mia madre per undici anni nella mia abitazione e ho un figlio invalido al 100%). p.s. Nei giorni scorsi ho ripetutamente cercato di telefonare al numero telefonico indicato nel verbale, ma il call center era fuori uso. Ho parlato al telefono venerdì scorso con il segretario comunale e stamattina mi sono recata al Municipio di Livinallongo; ho parlato con una dipendente dell’ufficio al primo piano, portando con me mia madre, a testimonianza di quanto sopra scritto.
LE FRAZIONI PERIFERICHE DI CANALE D’AGORDO DIMENTICATE. SI PENSA AD UNA NUOVA LISTA PER LE PROSSIME COMUNALI
di Gianni Santomaso
CADE DAL MELO, DECESSO ACCIDENTALE PER UN SENZA TETTO TREVIGIANO DOMICILIATO NEL LONGARONESE
LONGARONE Di notte dormiva in macchina, di giorno lo si vedeva nei pressi della chiesetta di Faè, ma non da alcuni giorni. Ovvero da quando, raccogliendo mele è caduto dall’albero procurandosi lesioni mortali. A trovare il corpo riverso a terra di Dino Bampa, 84 anni di Treviso, un cittadino del posto. L’incidente risale a qualche giorno fa, era scivolato battendo la testa, ma non si era preoccupato di farsi visitare dai sanitari.
PROGETTO LPU: IL COMUNE CERCA PARTNER
di Moreno Gioli
BELLUNO Progetto LPU – Lavori di Pubblica Utilità: il Comune cerca partner. È stato pubblicato nei giorni scorsi, nell’albo pretorio del sito istituzionale del Comune di Belluno, l’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse di partner operativi interessati a collaborare con Palazzo Rosso nell’avvio del progetto LPU. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire l’inserimento lavorativo di persone disoccupate e svantaggiate all’interno degli uffici e delle squadre comunali, all’interno delle società partecipate e di quelle realtà private che intendono entrare nella rete. “La chiave è fare squadra – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin -, anche quando si tratta di sostenere e stare a fianco di chi è in difficoltà. Abbiamo una rete di volontariato invidiabile, che rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro territorio e per il pubblico, con la quale realizzare insieme progetti di ampio respiro a beneficio della nostra comunità”. Il progetto prevede un numero massimo di 15 destinatari e una rete formata, di necessità, da pubblico e privato. Ogni partenariato dovrà infatti essere obbligatoriamente composto da almeno due soggetti: il Comune o una società partecipata e un ente accreditato iscritto nell’elenco regionale degli enti accreditati ai servizi per il lavoro.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI, MARCO DAL PONT
IL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI SI PREPARA PER FESTEGGIARE I 30 ANNI
FELTRE 1993-2023: il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi si appresta a festeggiare i 30 anni di vita con importanti cantieri, dal sentiero tra Belluno e la Schiara all’apertura di Valle Imperina.
di Daniele Dalvit
CROCE VERDE VAL BIOIS ALLA RICERCA DI PERSONALE QUALIFICATO
di Gianni Santomaso
MACELLO COMPRENSORIALE, L’AMMINISTRAZIONE AL LAVORO PER CREARE NUOVE SINERGIE E REPERIRE RISORSE
FELTRE Trovare nuovi finanziamenti che consentano di completare la riqualificazione dello stabile della Peschiera, dopo l’intervento condotto nel 2021 grazie alle risorse del Fondo per i Comuni di Confine, e allargare la rete di sinergie a supporto dell’attività di macellazione. Sono queste le direttrici lungo le quali si sta muovendo da alcune settimane l’Amministrazione feltrina, per cercare di fornire al macello comprensoriale ulteriori spazi di crescita e di mercato. Il potenziamento della struttura feltrina passa anche attraverso l’ampliamento delle lavorazioni che vengono eseguite, quale, ad esempio, quella che riguarda le carni di animali selvatici con il confezionamento finale.
L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA DEL COMUNE DI FELTRE, TIZIANO PENCO.
OLIMPIADI MILANO CORTINA 2026. VENETO PREPARA STUDIO SU ACCESSIBILITÀ E INCLUSIVITÀ.
VENEZIA “Il Veneto è la prima regione a predisporre uno studio in tema di accessibilità e inclusività in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Il Comitato Organizzatore ha chiesto infatti a tutti gli enti ospitanti i giochi olimpici di porre la massima attenzione e di ispirare la propria azione alle due tematiche. Ebbene, il Veneto ha risposto con estrema rapidità, mettendosi al lavoro per definire strategie e linee guida che possano essere prese a modello. Lo sport ci insegna a fare squadra, impegnandosi per un obiettivo comune: in questo caso l’obiettivo è permettere a tutti di godere di un evento unico al mondo, in ugual misura”. Con queste parole il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato la costituzione di un gruppo di lavoro formato da tecnici qualificati e funzionari di supporto, che avrà il compito, unitamente ad una ditta specializzata, di elaborare ed analizzare l’accessibilità universale e l’inclusione nelle città della Regione che ospiteranno i giochi olimpici e paralimpici di Milano Cortina 2026. Lo studio, partendo dai principali eventi sportivi che si terranno a Cortina nella stagione 2022/2023 (Coppa del Mondo di Sci, parasnowboard, ecc.), dovrà definire le linee guida ed i criteri attuativi rappresentanti le best practice applicabili nel contesto delle Olimpiadi del 2026, finalizzate a promuovere l’inclusività rispetto alla partecipazione agli eventi ed alla quotidianità con particolare riferimento al tema dell’accessibilità, in modo che sia garantita a tutti partecipanti la possibilità di fruire dei medesimi servizi /opportunità, eliminando eventuali ostacoli.
ANZIANI. ZOTTIS, BIGON E MONTANARIELLO (PD): “STRUTTURE SULL’ORLO DEL FALLIMENTO”
VENEZIA “Tra bilanci in rosso, difficoltà di reperire personale e difficoltà pesanti delle famiglie nel reggere gli aumenti delle rette, la situazione delle case di riposo e dei Centri Servizi per anziani del Veneto è ovunque allarmante. A questo si è giunti dopo un processo che dura da lunghi mesi e che aveva fin dalle origini evidenziato la necessità di intervenire a monte, mettendo argini in termini di sostegno alle strutture. Invece questo non è accaduto oppure non è stato fatto in modo adeguato da parte della Regione”. L’analisi è dei consiglieri regionali del PD Veneto, Francesca Zottis, Anna Maria Bigon e Jonatan Montanariello. “Facciamo appello alla Giunta affinché venga urgentemente predisposto un piano straordinario di interventi. Servono stanziamenti mirati, anche perché le strutture sono chiamate entro febbraio a redigere i loro bilanci di previsioni e hanno dunque bisogno di certezze riguardanti la loro capacità di proseguire nel prossimo futuro”.
COVID IN PROVINCIA: UN DECESSO E 59 PERSONE RICOVERATE NEGLI OSPEDALI BELLUNESI. SONO 528 LE PERSONE ATTUALMENTE POSITIVE
BELLUNO Aggiornamento settimanale sull’andamento epidemiologico covid-19 in provincia di Belluno. Le persone attualmente positive sono 528. L’incidenza settimanale si attesta su valori di poco inferiori a 200 casi su 100 mila abitanti. Nella settimana qui analizzata i nuovi casi si collocano, come di consueto, prevalentemente nella fascia d’età centrale 45-64 anni. Significativa appare, tuttavia, la casistica Covid a carico di soggetti di età superiore ai 65 anni. Sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 3.856 tamponi (di cui 1.517 molecolari e 2.339 antigenici). A questi si aggiungono 885 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 33 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 105 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale. In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 350 tamponi ogni 100 mila abitanti. Nella settimana qui analizzata: sono stati somministrati 2 trattamenti con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 541 dosi complessive; sono stati prescritti 6 trattamenti con farmaco antivirale orale per un totale di 568 trattamenti complessivi. Negli ospedali bellunesi sono ricoverate 50 persone in area non critica (di cui 17 non covid), una in terapia intensiva e 8 negli ospedali di comunità. Negli ultimi sette giorni un decesso covid positivo: una donna di 81 anni.
DI TIZIANO DE COL
VALPE RISPONDE ALLA SEGNALAZIONE ARRIVATA A RADIO PIU’: “IL RIFIUTO ECCEDENTE NON VA ALL’ESTERNO DEL CONTENITORE”
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo la risposta di Valpe Ambiente alla segnalazione arrivata in radio pochi giorni fa di un nostro ascoltatore che lamentava la mancata raccolta di scatole all’esterno del contenitore della carta.
La segnalazione “DILLO A RADIO PIU’… QUELLA SCATOLA IN PIU’” giunta alla Vostra redazione da un’utenza di Cencenighe, ci consente di ricordare a tutti i cittadini che non è possibile conferire il rifiuto eccedente all’esterno del contenitore, sia per tutelare l’ambiente e il decoro urbano, sia per garantire la corretta commisurazione del rifiuto conferito per l’applicazione della tariffa puntuale. Eventuali eccedenze vanno portate all’Ecocentro; per garantire una corretta gestione dei rifiuti, è possibile anche richiedere, senza costi aggiuntivi, un contenitore da 120 litri o contenitori multipli da 30 litri. Per maggiori informazioni in merito è possibile inviare una mail a [email protected]
LA SEGNALAZIONE PUBBLICATA SUL SITO DI RADIO PIU’
DILLO A RADIO PIU’… QUELLA SCATOLA IN PIU’
Desidero chiedere alla spettabile ditta Valpe Ambiente se è davvero così tanto oneroso raccogliere anche l’eccesso di carta che spesso l’utente si ritrova a bidoni pieni e costipati, soprattutto se posizionata con ordine vicino agli stessi raccoglitori. si trattava di 5 secondi, due lanci nel cassone. Questa situazione è recidiva. Purtroppo la raccolta avviene ogni due settimane e non si riesce sempre a smaltire tutto negli appositi contenitori, soprattutto in periodi come questo. L’aver lasciato due scatole non raccolte, che contenevano ordinatamente altre scatole, implica un bidone già mezzo pieno e quindi fra due settimane la situazione sarà la stessa. dobbiamo bruciare l’eccesso in mezzo ad un prato provocando la tanto colpevolizzata Anidride carbonica (CO2) ? O cominciamo a raccogliere tutto?Altrimenti potreste incrementare il giro della carta. E’ un piacere e un dovere differenziare, ma serve attenzione non solo da parte degli utenti.
AZIONE DI CONTROLLO DELLA GUARDIA DI FINANZA SUI PREZZI DEL CARBURANTE
ROMA Il Comando Generale della Guardia di finanza, a partire dal marzo 2022 – in concomitanza con l’aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti – ha, tra l’altro, dato disposizioni ai Reparti per implementare il sistema di vigilanza degli impianti di distribuzione stradale di carburante e dei depositi commerciali. Nel corso del 2022, sono stati eseguiti 5.187 interventi della specie, anche grazie a uno specifico piano d’azione, su scala nazionale, denominato “Prezzi carburanti”, contestando 2.809 violazioni alla disciplina prezzi. Di tali violazioni, 717 hanno riguardato la mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto ai prezzi indicati e 2.092 l’omessa comunicazione al Ministero. In previsione della fine dell’anno, il Ministro dell’economia e delle finanze ha dato incarico al Corpo di intensificare i controlli in tema di prezzi carburanti, avendo particolare riguardo alla rete di distribuzione autostradale e a contesti territoriali sensibili, in ragione del ripristino delle ordinarie aliquote accise e della concomitante intensificazione del traffico veicolare. Tale indicazione è stata immediatamente seguita da una specifica direttiva per l’avvio, già dai primi giorni del 2023, di un nuovo piano, su scala nazionale, concernente il prezzo dei carburanti, con il coinvolgimento degli oltre 660 Reparti operativi del Corpo e il costante supporto dei Reparti Speciali. Per arginare le condotte illecite nel settore in rassegna, la Guardia di finanza assicurerà per il 2023 un’attività di enforcement strutturata e capillare sul territorio, anche al fine di contribuire a calmierare gli aumenti dei prezzi
IERI ALLA RADIO….
RIPARTE LA STAGIONE DI PROSA DEL CIRCOLO CULTURALE BELLUNESE
BELLUNO La 46ma Stagione di Prosa del Circolo riparte sabato 14 gennaio alle 20.45, con lo spettacolo SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA, con Gianluca Ramazzotti, Antonio Catania, Paola Quattrini e la partecipazione di Paola Barale, e con Nini Salerno, Sebastiano Colla, Marco Todisco, Cristina Fondi, Sara Adami, Ilaria Canalini. La regia originale è di Pietro Garinei, e la nuova messa in scena di Luigi Russo. Per info e biglietti sito www.circoloculturaestampabellunese.it, oppure nella sede del Circolo Cultura e Stampa Bellunese dal lunedì a venerdì: dalle 10.00 alle 13.00.
IL LIBRO DI ERMINIO MAZZUCCO
LIMANA lI Comune presenta il libro “IL VOLTO ARTISTICO DEL POTERE” di Erminio Mazzucco. Venerdi alle 20.30 nella Sala Luigi Nocivelli di Via Ruggero Fiabane n. 3, ingresso dietro la Biblioteca Comunale
LA PROPOSTA PER I GIOVANI, UN’AULA STUDIO
L’Aula Studio “Incontri in Centro ” si è trasferita al Centro Parrocchiale di Agordo ed è aperta dalle 14 dal lunedì al venerdì. La scelta è stata fatta per accontentare tutte le varie richieste che ci sono giunte da ragazzi delle medie e delle superiori che vogliano trovare un luogo ampio per studiare, rilassarsi e stare in compagnia ma anche sperimentarsi con laboratori mirati. Inoltre è più semplice col tutor imparare l’inglese ,il tedesco o lo spagnolo. Gloria , Lorena e Giada rinnovano l’invito ai giovanie a partecipare.
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 1
CANALE D’AGORDO Sabato 4 febbraio è in programma la Casparetha 2023, camminata competitiva e non in notturna con racchette da neve su tracciato di circa 5 km.
di Gianni Santomaso
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 2
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTURLA E SPETTACOLO oggi ALLE 10.30 E 1900 L’INCONTRO ALLA RADIO CON GLI ORGANIZZATORI
GRAZIE A TELEBELLUNO
LA AUTOSERVIZI SOCIETÀ ANONIMA AL SERVIZIO DELLA BIRRERIA PEDAVENA E POI DEL PUBBLICO
di RENATO BONA
Siamo giunti praticamente alla conclusione della “rilettura” dell’ottimo libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno” che la coppia Renato Fiabane-Lionello Fiori ha realizzato nel luglio 2000 (stampa della bellunese tipografia Piave) ad iniziativa di DolomitiBus con il contributo di Provincia di Belluno, Comuni di Belluno e Sedico, Comitato festeggiamenti Bribano, Circolo bellunese “Berto Gidoni” Auto-moto d’epoca. Preziosa, fra le altre tutte qualificate, la collaborazione di Gianni De Vecchi. In questa occasione (la prossima ed ultima sarà opportunamente riservata a “DolomitiBus spa, una moderna azienda al servizio dei cittadini”) ci soffermiamo sul capitolo: “La società A.S.A. al servizio della Birreria Pedavena” e, a seguire, sintetizziamo quanto proposto ai due autori da protagonisti e testimoni di un secolo in corriera. I due autori, traendo notizie dal libro “Fabbrica Birra Pedavena, 1897-1997, Cent’anni di storia” ricordano che: “La storia di questa ditta iniziò verso il 1927-’28, quando i Luciani di Pedavena acquistarono una piccola corriera Fiat 610 esclusivamente per il trasporto di impiegati e dirigenti della locale birreria. Nel 1939 l’A.S.A. (Autoservizi società anonima) trasformò il servizio rendendolo pubblico”. Per tale scopo – aggiungono – acquistò una nuova corriera, Bianchi Mediolanum, quotidianamente impiegata nella linea Feltre-Pedavena, mentre utilizzò l’altra di più piccole dimensioni per coprire eventuali emergenze e per servire la linea Feltre-Croce d’Aune due giorni alla settimana. Ancora: “L’orario delle corse Feltre-Pedavena era legato agli orari dei treni; la prima corsa partiva da Pedavena alle 4,30 di mattina, l’ultima dalla stazione di Feltre alle 21. Queste due corse servivano esclusivamente alla fabbrica, perché utilizzate per trasportare impiegati e dirigenti della birreria, che dovevano prendere il primo e l’ultimo treno”. Il racconto conferma che nel 1952 corriere e personale furono assorbiti dalla ditta Buzzatti che istituì anche una corsa per Pren e Lamen due volte alla settimana. E passiamo ora a due protagonisti e testimoni di questa porzione di mondo del pubblico trasporto. Palmiro Bellencin, autista di Pedavena, ricorda fra l’altro che: “Un tempo esisteva la linea Caprile-Padova e, vista la presenza di numerosi utenti, la ditta Buzzatti mise in servizio sulla tratta una corriera con rimorchio Fiat 635 da 80-90 posti a sedere più quelli in piedi, condotta da un autista coadiuvato da due bigliettai. I bagagli erano collocati sui portapacchi superiori legati con le corde… La posta veniva ritirata all’ufficio postale di Feltre e, tramite autobus, era recapitata a Pedavena. Prima della Buzzatti sulla Feltre-Pedavena ci fu la Asa dei signori Luciani proprietari anche della Birreria Pedavena”. Ancora: “Nel 1958-59 a Pedavena affluivano molti turisti per sciare sul Col Melòn (perché dalla Birreria partiva una seggiovia) mentre altrettanti si fermavano a visitare lo zoo o per degustare la famosa birra”. Giuseppe Trevisson, bigliettaio di Paderno: “Iniziai con la Buzzatti di Bribano nel giugno 1957, prendendo servizio sulla Pedavena-Feltre-Sedico-Belluno. La prima corsa partiva da Pedavena alle 6,45 e da Feltre verso Belluno la corriera era sempre piena: 70-80’ persone perché a quel tempo non c’erano tante automobili; vi salivano operai e studenti e si arrivava in stazione a Belluno alle 7,40 per ripartire per Feltre alle 8,10… l’ultima corsa che facevo partiva da Belluno alle 18,10 e arrivava a Pedavena alle 18,55; a volte mi veniva assegnata anche la Pedavena-Belluno-Agordo-Caprile-Digonera-Pieve di Livinallongo-Falzarego-Cortina e ritorno; partenza sempre alle 7: a Pieve di Livinallongo si caricavano due sacchi di pane per la colonia del Sass de Stria sul Falzarego…”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Renato Fiabane e Lionello Fiori): la copertina del pregevole volume; autovettura della ditta Luciani, proprietaria della Birreria Pedavena, in servizio sulla linea Feltre-Pedavena; anno 1949: l’autocorriera Fiat 682 Barbi della Buzzatti sosta sul Passo Falzarego con in primo piano il bigliettaio Ferdinando Caviola, un giovane turista tedesco e l’autista Palmiro Bellencin; anno 1960; alla stazione di Belluno sosta l’autocorriera Fiat 306, carrozzata Sicca, della Buzzatti; anno 1947: autocorriere Fiat 626 carrozzate a Bribano dalla Buzzatti, in gita con i dipendenti della Birreria Pedavena.
SPERANZA, DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Già ci s’accorge che pian piano la luce avanza
Un buon auspicio di speranza
Siamo ai primi passi dell’anno
Il periodo giusto per dare un direzione anche a quelli che ancor non ce l’hanno
Nulla di particolare o saccente
Sa dove andare la buona gente
È solo un bell augurare
Che tutti assieme possiamo avanti guardare
E con fiducia in noi sperare
Dovremo salir un erta china
Ma un po’ alla volta s’avvicinerà la cima
Si per noi gente di montagna
E lassù che la nostra visione nello stupore guadagna
Bisogna mettere in moto la solidarietà
Che assieme all’operosità
Fan sbocciare la serenità
Bando al troppo criticare
Lasciamoci prender dal fare
Nutriamoci di positività
Primo salto verso una semplice felicità
Agl’altri allunghiamo una mano
Insieme andremo più lontano
Forse dovremo smussare degl’angoli sarà un poco faticoso
Ma il nostro cammino andrà avanti e non a ritroso
Ci sapremo accontentare
Ma v’assicuro ci torneremo ad emozionare
Già se le mie parole usciranno dalla stanza
Ognuno potrà vederci una novella speranza
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
IN VIVO VERSO
MI LASCERO’ ATTRAVERSARE di LORENA BRANDOLESE
AUDIO
Lorena Brandolese
MI LASCERO’ ATTRAVERSARE
Mi lascerò attraversare
da questo lungo inverno
da questi sguardi smarriti
da questo gelido vento
da donne che non ridono più
da uomini che non sanno piangere.
Animali e persone
che cercano riparo
e cibo su metri di neve,
quanti corpi si troveranno al disgelo?
Mi lascerò attraversare
ma il pensiero e lo sguardo
non possono riposare
cercano un senso profondo.
Mi lascerò attraversare
da questa notte di luna grande.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA PUNTATA 221 LISA DE LUCA – TERZA STAGIONE –
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
OGGI Tempo stabile e ben soleggiato con cielo terso, aria limpida e ottima visibilità, salvo mattutine nebbie radiative in alcune depressioni prealpine. Nel tardo pomeriggio arrivo di sottili nubi alte in grado di velare il cielo serale. Generale ritorno del freddo nelle ore notturne. In giornata il freddo si manterrà in alta Quota. Precipitazioni: Assenti. Temperature: In generale calo, specie le minime in quota e nei settori innevati, ma le gelate saranno di nuovo diffuse
DOMANI Estese velature in mattinata, già dal pomeriggio, ma soprattutto verso sera ulteriore aumento della nuvolosità fino a cielo coperto ovunque con deboli fenomeni serali. Il contesto termico sarà meno freddo, specie in quota, con probabile generale inversione termica al mattino nelle valli, persistente nei settori in ombra.
Precipitazioni: Assenti in giornata, mentre saranno presenti alla sera con maggiore probabilità sulle Dolomiti rispetto alle Prealpi. Il limite neve sarà sui 1100-1300 m sulle Dolomiti e 1300-1500 m sulle Prealpi. Previsti da 1 a 5 mm, con altrettanti cm di neve fresca sopra i 1400-1500 m. Temperature: In generale aumento, eccetto stazionarietà delle minime nei fondovalle.
Giovedi Nottetempo molte nubi con residua e insignificante neve sulle estreme creste settentrionali. Al mattino riduzione della nuvolosità con schiarite, poi passaggi di estese nubi medie di sottovento (lee clouds). Temperature in calo in quota ed in aumento nelle valli per copertura nuvolosa notturna.
Venerdi 13 Maggiore soleggiamento, nonostante il transito di nubi alte in grado di velare il cielo o a tratti di mascherare del tutto il sole. Generale rialzo termico, più sensibile in quota, allorché l’inversione termica ricomparirà in molte valli.
HOCKEY SU GHIACCIO
PER LE CIVETTE NON SONO SVANITE DEL TUTTO LE SPERANZE DI UNA QUALIFICAZIONE AI PLAYOFF
REDAZIONE Le speranze non sono ancora svanite ma la strada per raggiungere i playoff IHL è molto ripida per l’Alleghe Hockey. La squadra di Fontana ha giocato le prime due partite della seconda fase ed ha perso in entrambi i casi, con Fiemme e Bressanone. Se nella partita con il Fiemme la sconfitta è arrivata per la maggior precisione dei trentini sotto porta, non si può dire altrettanto dell’ultima sfida con il Bressanone. La compagine altoatesina ha incamerato i tre punti in palio grazie a qualche regalo da parte della classe arbitrale. Infatti le civette sono rimaste in partita fino ad inizio terzo tempo, poi alcune penalità troppo severe hanno costretto gli alleghesi ad alzare bandiera bianca anche perché il Bressanone nel giro di neanche 30″ ha chiuso la sfida. Ora, dopo il tour de force dell’Epifania, gli agordini hanno una settimana di tempo per preparare la trasferta in terra piemontese di sabato prossimo. Le civette si troveranno di fronte il Valpellice e conquistare i tre punti in palio sarà di vitale importanza per i biancorossi, specialmente per accendere ancora qualche speranza nella qualificazione alla fase finale.
IL TORNEO UNDER 9 E LA PARTITA UNDER 15 DELL’ALLEGHE HOCKEY
REDAZIONE Si sono svolti domenica al De Toni di Alleghe due appuntamenti delle squadre giovanili dell’Alleghe Hockey. I giovani under 9 sono scesi in campo per un torneo a maglie miste, un modo per far divertire i bambini sul ghiaccio prima del ritorno a scuola dalle vacanze natalizie. Sulla pista ghiaccita di Alleghe è stato anche il turno della squadra Under 15 che ha giocato contro il Pinerolo una partita valida per il campionato. Per la cronaca, le civette hanno perso 5 a 3 contro i pari età piemontesi.
LA FOTOGALLERY DI ANNALISA DAL MAS
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI ILARIO TANCON