BELLUNO Il Giudice per le Indagini Preliminari del del Tribunale di Belluno ha deciso: Vasile Cuzmin Alexander., romeno di 40 anni, residente in Olanda, rimane in carcere. E’ ritenuto responsabile dell’assalto del 12 marzo scorso, all’ATM della filiale di Belluno della Banca Fideuram di Viale Medaglie D’Oro, che gli aveva fruttato un bottino di circa 20000. A seguito delle indagini effettuate dalla Squadra Mobile sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Belluno, l’uomo era stato sottoposto a fermo lo scorso 8 giugno, vicino a Vipiteno, al confine con l’Austria, mentre cercava di espatriare. A seguito della convalida del fermo, il G.I.P. di Bolzano ha applicatola misura della custodia in carcere, dichiarando nel contempo la propria incompetenza per territorio, essendo stato il reato in argomento commesso nel circondario di Belluno. Acquisito il fascicolo, il locale Ufficio GIP ha confermato nella giornata di ieri l’applicazione della custodia in carcere per Vasile Cuzmin Alexander contestandogli il reato di furto, aggravato dal fatto di averlo commesso con violenza sulle cose ed approfittando di circostanze tali da ostacolare la pubblica e privata difesa.
DAL NOTIZIARIO DEL 15 GIUGNO
FURTO CON SCASSO ALLO SPORTELLO BANCOMAT DURANTE IL LOCKDOWN, SCATTA IL FERMO PER IL PREGIUDICATO
BELLUNO Fermo di un pluripregiudicato, indiziato di aver commesso reati contro il patrimonio. Il quarantenne Vasile Cuzmin Alexander è in carcere a Bolzano. L’uomo lo scorso marzo, nonostante divieti e restrizioni, aveva rapinato lo sportello bancomat in Viale Medaglie d’Oro a Belluno. Era riuscito a rubare poco meno di 20mila euro. Lo ha tradito la targa della vettura rilevata dagli uomini della Polizia Bellunese e poi di nuovo riscontrata in seguito sul territorio provinciale. E’ soggetto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio in alcuni paesi europei. Il 7 giugno a Piove di Sacco è tornato in azione ma non è riuscito a portare a termine il suo “lavoro”. E’ fuggito a folle velocità speronando le auto della polizia e puntando direttamente al confine di Stato al Brennero ma è stato bloccato a Vipiteno.
DI MORENO GIOLI