LA LETTERA
AGORDO La famiglia ha dato ieri la notizia della scomparsa del Prof. Arne Espelund, studioso di metallurgia.
E’ stato Professore Emerito in questa disciplina ed ha insegnato per anni all’Università di Trondheim in Norvegia. Amava l’Agordino dove vanta una cara amica, Claudia Cattadori che così ha voluto ricordarlo
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Caro Arne
ho appena saputo che lo scorso 14 agosto ci hai lasciato. Ti avevo mandato una e-mail perché non ci sentivamo da diversi mesi e questo lungo silenzio, in usuale, mi aveva preoccupata non poco. Mi si è stretto il cuore quando ho letto il messaggio della tua scomparsa, pubblicato dalla tua famiglia. Rimarrai sempre con me caro amico. Un grande studioso di metallurgia, appassionato di storia, amante dei balli Volk e della musica. Durante la tua lunga vita hai girato il mondo in lungo e in largo, con la tua simpatia e grande cultura non ti era difficile stringere solide amicizie. Parlavi tante lingue e non smettevi mai di studiare, di tenerti aggiornato e di coltivare i tuoi numerosi interessi. Proprio i tuoi studi storico-scientifici sui processi estrattivi del rame, ti avevano portato qui ad Agordo. Eri molto legato alla nostra cittadina così simile alla comunità di Roros lassù nella tua Norvegia ed eri soprattutto profondamente affezionato al sito minerario di Valle Imperina. Il tuo sogno era di rivederlo, un giorno, fiorire in tutto il suo splendore. Purtroppo la tempesta vaia lo ha profondamente martoriato, ma chissà che un giorno il tuo sogno si possa avverare. Ciao Arne, ti saluto idealmente con la melodia di “Bella Ciao” che viene cantata anche da te lì in Norvegia con altre parole ma con la bellezza inalterata della musica. Un brano che hai amato molto. Ciao Arne. Sarai sempre con me, caro amico e grazie per tutte le cose che mi hai insegnato.
Norvegia nel 2011 quando l’Amministrazione Gavaz incontrò il quella della cittadina mineraria di Roros, le spese di quel viaggio furono a totale carico dei singoli partecipanti
