AGORDO Silvano Savio è tornato ad Agordo dopo il successo ottenuto a Genova al concorso mondiale sul pesto. Ecco il suo primo pensiero.
“Voglio ringraziare Roberto, Sindaco del mio Paese, che a nome di tutto il Consiglio Comunale di Agordo, del quale mi onoro esserne parte, ha apprezzato il mio successo mediatico di questi giorni. A Genova Roberto Panizza organizzatore dell’evento ci ha definiti dei matti ed io rafforzo il tono con una citazione, “quando c’è passione, non riesci a capire i confini tra malattia e amore”. Amore per la nostra terra, per le nostre tradizioni, che passano attraverso le cose più semplici e spontanee, che solo con gesti di sana follia possiamo lanciare in una chiara visione verso il futuro, nostro e dei nostri figli. L’imprenditoria delle nostre terre non sarebbe potuta succedere senza questi presupposti, ne sono profondamente convinto. Quella che definiamo crisi e che ci avvolge drammaticamente di questi tempi non è altro che paura! Ed è quella che deve scomparire dal nostro pensare. Viviamo in un territorio che definirlo meraviglioso è riduttivo, dobbiamo farlo conoscere e Noi vivere di questo. I vari siti Unesco dei quali la nostra Nazione è la più ricca in assoluto devono dialogare tra loro e formare una matassa inestricabile dove tiri un filo e tutto si rincorre. Con riconoscenza, Silvano Savio
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