NOVITA’ ALLA RADIO, DOPO LE TRE EDIZIONI DEI DIARI DEL PESCE ROSSO https://www.radiopiu.net/wordpress/diari-del-pesce-rosso/ RITORNA A RADIO PIU ALICE BETTOLO.
“ I 1000 passi “ (Prima Serie)
Sceneggiato liberamente ispirato alla vita reale, dalle pagine di alcuni diari, ritrovati in una valigia a fiori. Scritto, diretto e interpretato da Alice Bettolo Audio e musiche originali registrate con mezzi di fortuna. Rccontano le storie di Morgana italiana di origine, cittadin del mondo per scelta. “Me ne sono andata con uno zaino, senzasapere dove mi avrebbe portato il vento e i mille passi che mi separano da quella che, un tempo, chiamavo casa. Adesso che una casa è ogni luogo dove appendo la mia amaca.
Sceneggiato liberamente ispirato alla vita reale, dalle pagine di alcuni diari, ritrovati in una valigia a fiori. Scritto, diretto e interpretato da Alice Bettolo Audio e musiche originali registrate con mezzi di fortuna. Rccontano le storie di Morgana italiana di origine, cittadin del mondo per scelta. “Me ne sono andata con uno zaino, senzasapere dove mi avrebbe portato il vento e i mille passi che mi separano da quella che, un tempo, chiamavo casa. Adesso che una casa è ogni luogo dove appendo la mia amaca.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
Capitolo 1 Fotografie
Il ricordo più antico che ho é di una domenica mattina, faceva caldo, un caldo afoso che non conoscevo. Tra le vecchie diapositive, sbiadite e mangiate dall’umidità, ho ritrovato le immagini di noi, quellʼanno, in quella casa al mare, con il tetto di lamiera.
Il ricordo più antico che ho é di una domenica mattina, faceva caldo, un caldo afoso che non conoscevo. Tra le vecchie diapositive, sbiadite e mangiate dall’umidità, ho ritrovato le immagini di noi, quellʼanno, in quella casa al mare, con il tetto di lamiera.
audio
Capitolo 2
Una pistola giocattolo. Nel presente in cui vivo, sono una donna celibe o single o zitella, per alcuni benpensanti. Vivo da sola, circondata da gatti che non sono miei, ma che vivono con me, per tutto il tempo che io condivido la loro casa.
Una pistola giocattolo. Nel presente in cui vivo, sono una donna celibe o single o zitella, per alcuni benpensanti. Vivo da sola, circondata da gatti che non sono miei, ma che vivono con me, per tutto il tempo che io condivido la loro casa.
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Capitolo 3
Paradiso Perduto Domando spesso a coloro che dicono essere i cittadini, onorari o per nascita, di queste terre: “È davvero questo il paradiso che avevate sognato di costruire?
Paradiso Perduto Domando spesso a coloro che dicono essere i cittadini, onorari o per nascita, di queste terre: “È davvero questo il paradiso che avevate sognato di costruire?
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Capitolo 4
Italiani!
Non frequento il circolo degli italiani che qui si incontrano a guardare il calcio e a parlaremale della politica. Ho alcuni amici, con i quali beviamo il caffè, fatto con la moca, mentre mimostrano orgogliosi la piantina di basilico italiano ( che forse quesa volta sopravviverà al grande
caldo
Italiani!
Non frequento il circolo degli italiani che qui si incontrano a guardare il calcio e a parlaremale della politica. Ho alcuni amici, con i quali beviamo il caffè, fatto con la moca, mentre mimostrano orgogliosi la piantina di basilico italiano ( che forse quesa volta sopravviverà al grande
caldo
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Capitolo 5
In montagna
Sembra che il vivere nel paradiso bruci la pelle delle spalle e anche la pianta dei piedi. Ci sono dei momenti nei quali, la variegata comunità di sognatori nomadi che qui vive, sente il bisogno di mettere un paio di scarpe, dei calzini e magari anche una felpa, per andare a sentire lʼaria fredda che ci bacia il collo
In montagna
Sembra che il vivere nel paradiso bruci la pelle delle spalle e anche la pianta dei piedi. Ci sono dei momenti nei quali, la variegata comunità di sognatori nomadi che qui vive, sente il bisogno di mettere un paio di scarpe, dei calzini e magari anche una felpa, per andare a sentire lʼaria fredda che ci bacia il collo
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Il ristorante
Lavare i piatti è un momento magico. Dove lʼacqua scorre ed i pensieri scorrono con lei. Mi trovo in questa nuova situazione, nella quale sono diventata improvvisamente padrona di un ristorante, proprio sulla stada principale, quella che porta alla Spiaggia Grande.
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Capitolo 7
Il machete
Dicono che le farfalle sono i nostri morti amati, che ritornano a visitarci. Chissà poi se davvero i morti hanno voglia di partecipare alla vita dei vivi. O se solo passano, ci guardano e volano via, ridendosela di gusto
Il machete
Dicono che le farfalle sono i nostri morti amati, che ritornano a visitarci. Chissà poi se davvero i morti hanno voglia di partecipare alla vita dei vivi. O se solo passano, ci guardano e volano via, ridendosela di gusto
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Capitolo 8
Come acqua per il cioccolato
Ricordo quel film che ho visto, molti anni fa, che parlava di una intensa e impossibile storia d’amore, tra Tita e Pedro, agli inizi del Novecento, nel Nuovo Mondo. E di come Tita cucinava e riversava nei suoi piatti tutte le sue emozioni, contagiando poi i commesali con la risa o con il pianto
Come acqua per il cioccolato
Ricordo quel film che ho visto, molti anni fa, che parlava di una intensa e impossibile storia d’amore, tra Tita e Pedro, agli inizi del Novecento, nel Nuovo Mondo. E di come Tita cucinava e riversava nei suoi piatti tutte le sue emozioni, contagiando poi i commesali con la risa o con il pianto
Capitolo 9
Dengue dengue dengue Mi avevano raccontato che il Dengue è una malattia tropicale. Come ce ne sono molte altre, per non parlare poi dei parassiti e delle malattie ancora senza nome.
Dengue dengue dengue Mi avevano raccontato che il Dengue è una malattia tropicale. Come ce ne sono molte altre, per non parlare poi dei parassiti e delle malattie ancora senza nome.
Bagna i fiori e aspettami Nel Deserto ho ricevuto risposte alle domande che ancora non sapevo di avere. I cani mi seguono
quando cammino tra i cactus. Condivido con loro l’acqua della bottiglia e poi restiamo per lungo tempo distesi sotto all’unico albero, a guardare le nuvole rincorrersi tra i rami
quando cammino tra i cactus. Condivido con loro l’acqua della bottiglia e poi restiamo per lungo tempo distesi sotto all’unico albero, a guardare le nuvole rincorrersi tra i rami