CANALE D’AGORDO Il parroco del paese di Papa Luciani è stato dimesso dal Cà Foncello di Treviso dove era stato ricoverato lo scorso 14 maggio in seguito alle ferite riportate nell’incidente ad Avoscan di San Tomaso. Come comunica lo stesso parroco sulla pagina facebook è a San Vito di Cadore, tra i sui famigliari per trascorrere un lungo periodo di convalescenza, prima di trasferirsi alla metà del mese in un centro di riabilitazione. Le parrocchie di Canale e Vallada, sono state affidate dal vescovo Renato a don Matteo Colle che sostituirà don Vito fino al suo rientro. Il messaggio di Don Vito “Sono passate due settimane da sabato 14 maggio. Giorno seguente alla Madonna di Fatima. San Mattia, l’apostolo che prese il posto di Giuda il traditore. Nella nostra diocesi festa dei gloriosi patroni diocesani Vittore e Corona. Mentre mi recavo a dire la Messa ad Arabba e Pieve di Livinallongo ho subìto un incidente che avrebbe potuto costarmi la vita. Dio ha deciso, un’altra volta, di ridonarmi vita. La mia lode a Lui. Poi ai soccorritori, al personale medico e ospedaliero. Al personale religioso che mi ha visitato quotidianamente. A tutti quelli che esplicitamente o nell’intimo del cuore mi hanno fatto arrivare un pensiero, una preghiera, un bacio, un abbraccio, una carezza… Da ieri sono stato dimesso dall’ospedale di Treviso e mi trovo in Cadore per il necessario periodo di immobilità per saldare le ossa operate: rotula e legamento, femore e omero, e aggiustare le incrinazioni di quattro costole, lo sterno e il bacino. Periodo di tranquillità e un po’ defilato. Il 16 giugno avrò la visita ortopedica e mi diranno per il percorso fisioterapico. Grazie a tutti”