DI LUISA MANFROI
CENCENIGHE Dopo l’appuntamento di domenica 13 ottobre ad Alleghe, con la messa in ricordo degli emigranti nel santuario di Santa Maria delle Grazie e il pranzo sociale, la Famiglia Agordina Ex Emigranti si è ritrovata nella mattinata di domenica 27 ottobre, a Cencenighe, per la messa celebrata nella chiesa parrocchiale da don Luigi Canal e da don Bruno Soppelsa. Una cerimonia che ha visto l’attribuzione di una pergamena di benemerenza a Ercole De Zorzi a firma del presidente dell’associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona e di Lucia De Toffol, presidente della Famiglia Agordina. Al termine, il corteo con i gagliardetti delle varie Famiglie è sfilato fino al monumento all’emigrante, presso il piazzale del Nof Filò per la deposizione di una corona d’alloro a ricordo degli emigranti agordini. Un monumento inaugurato nell’aprile di due anni fa e che si trova in un luogo della memoria, quello in cui fino al novembre 1966 era il vecchio cimitero. Oltre al sindaco di Cencenighe erano presenti alcuni altri primi cittadini e rappresentanti dei comuni dell’Agordino e dei gruppi Alpini che con la loro partecipazione hanno voluto sottolineare la riconoscenza e l’importanza che gli emigranti agordini, hanno avuto per la vallata, grazie alle loro rimesse. Il momento di preghiera e la benedizione di rito da parte di don Luigi Canal, sono stati preceduti dagli interventi del sindaco Mauro Soppelsa e del consigliere dell’Associazione Bellunesi del Mondo, Luca Luchetta. Alla cerimonia è seguito un momento di convivialità con un rinfresco presso il municipio di Cencenighe. Per la presidente Lucia De Toffol è fondamentale non dimenticare cosa è stata l’emigrazione e un pensiero lo ha voluto rivolgere ai sacrifici di tutti, ma in particolare a quanti hanno lavorato nelle miniere di carbone del Belgio.