- CANALE D’AGORDO La località La Mora sulla strada per Falcade (provinciale 346 di Passo San Pellegrino), poco oltre l’abitato di Canale d’Agordo in prossimità del bivio per la frazione Carfon, dove è caduto un grosso masso è tristemente famosa per un episodio simile accaduto il 12 aprile del 1945. In quella occasione un grande masso non solo sfiorò la casa superando la strada principale come successo di recente, nella sua corsa travolse l’allora 66enne Celeste Costa. Il sasso aveva un volume di 15 metri cubi e i resti del povero Celeste furono ritrovati in fondo alla valle, dove scorre il torrente Biois. La nipote di Celeste ha ben vivi nei ricordi quei tristi giorni.
“Mia nonna, moglie di Celeste – racconta – ebbe occasione negli anni Settanta di parlare con alcune persone che erano salite sopra la località La Mora, raccontavano di un ambiente molto a rischio con tanti sassi di piccole e grandi dimensioni in equilibrio precario”.
Probabilmente da allora non è stato fatto molto per mitigare il rischio, recentemente a scombinare ulteriormente il territorio c’ha pensato l’uragano Vaia. Nei prossimi giorni si conosceranno le decisioni che prenderà la Provincia già intervenuta con i propri tecnici come ricordato dal consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi.
DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE DI OGGI.
PRECEDENTE CADUTA DI UN SASSO POCHI GIORNI FA IN LOCALITA’ LE FRATTE DI FALCADE