IL VENETO RIMANE IN FASCIA GIALLA “Non c’è nulla fa festeggiare – afferma il presidente Luca Zaia – abbiamo oltre 3000 morti e 2500 ricoverati, 300 in terapia intensiva. Confermati limiti e divieti come da ordiananza regionale. E’ allarme in Friuli Venezia Giulia per il forte aumento di contagi, la Regione verso la fascia rossa.
VENEZIA Da Marghera l’aggiornamento covid19, con il Presidente Luca Zaia e gli assessori Gianpaolo Bottacin e Manuela Lanzarin
I NUMERI TAMPONI 1640734 RAPIDI 703663 POSITIVI 116.156 (+3468) ISOLAMENTO 38635 PERSONE RICOVERATI 2294 (+52) TERAPIE INTENSIVE 286 (-10) DIMESSI 6147 (+95) DECESSI 3123 (+66).
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“La nostra ordinanza chiude i negozi alla domenica i centri commerciali nel fine settimana quindi il ristoro è sacrosanto sia per uno o due giorni”.
Dalle riunioni di questa mattina: sostanziale tenuta delle terapie intensive, qualche difficoltà nel veronese. Il trand non è di forte crescita oggi abbiamo anche un -10, le fasce guadagnate come criticità vengono toccati negli aspetti dei ricoveri, non delle terapie intensive. A Febbraio il tracciante che dettava legge erano le terapie intensive (356). Queste curve hanno andamenti di 3-4 mesi, nei casi dove c’è stata più tenuta della curva a campana. Abbiamo in area critica alcune realtà come Treviso e Verona (fascia 5) e anche Vicenza con l’area non critica. La situazione pertanto è sottocontrollo e grazie ai nostri operatori sotto pressione e sotto sforzo. Oggi in Veneto ci sono comunque più di 600 persone in terapia intensiva contando anche i pazienti non covid. Dobbiamo ringraziare coloro che operano in aree degenti non crtitiche, pneumologia soprattutto con tanti pazienti. Le terapie intensive hanno visto un innalzamento dell’età e ci fa pensare che la durata sarà più importante e i turn over di carico e scarico saranno più lente.
OGGI E’ IL GIORNO DEI COLORI Io dico che per noi, per i numeri che abbiamo, per la sensazione che abbiamo e per il clima di gestione rispetto a venerdi non è cambiato molto. La situazione non è peggiorata. Da calcoli nostri l’Rt è sensibilmente calato. E’ comunque una cosa infermale legata a molti fattori come ad esempio il tema dei tamponi. E’ importante che vengano conteggiati anche i tamponi rapidi. I cittadini hanno ora bisogno di stabilità, una certezza in Veneto c’è, la macchina della sanità sta rispondendo bene.
I medici di medicina generale, dei 3007 medici di base, 1618 hanno deciso di fare tamponi, non era quindi un’eresia pensare ad un accordo e un percorso con i medici di base. Il 59% dei medici di base fa tamponi, 2319 al giorno, con diverse modalità, ambulatori e drive in. E’ un metodo che ci premette di trovare postivi, fare screening, fare tracciamenti. Non ho obbligato nessuno a farlo, i medici hanno firmato un accordo. Tema veterinari, stiamo andando avanti RISTORI Ho portato in maniera formale l’istanza dei territori che hanno adottato provvedimenti resttivi che non sono governativi. Dal primo giorno presentando il DPCM veniva data la possibilità di governatore di fare misure più restrittive accompagnati dai ristori. Ho sempre dato per scontato che ogni azione restrittiva mia e dei miei colleghi. Il Governo ha rassicurato sul fatto dei ristori anche per i negozi chiusi il sabato e la domenica con ordinanza regionale. Si dice che è difficile calcolarlo, basta affidarsi alla matematica facendo i calcoli per un giorno. Formalmente ci hanno dato assicurazione non c’è stata la minima ombra di dubbi. IN ZONA ROSSA RINVVI PER IMU E CANCELLAZIONE IRAS, UNA BEFFA PER IL VENETO GIALLO E’ esattamente quello che ho detto io. Bisognerebbe prendere una media del fatturato (mensile) si vede il calo del fatturato e poi si ristora non dico al 100% perché non aprendo i costi sono variabili ma che si stabilisca una quota come hanno fatto i tedeschi SONO DIVERSI I PIANI DEI RISTORI, LA COLORAZIONE GIALLA NON CI DA I RISTORI DELLA FASCIA ROSSA, MA GLI ALBERGATORI E RISTORATORI SENZA TURISMO SONO A CATAFASCIO. Serve una disciplina che prescinde dalla colorazione. Su questo mi è stato risposto che ci stanno lavorando, ma sarebbe da parlare con i membri del Governo. CI SONO PROGRAMMA PER GLI ANZIANI (SPESA AL MATTIANO CON BONUS O TAXI) Per il momento no, la nostra Regione comunque è l’unica che non mette le tasse come altre regioni. FASCIA 5 DEL PIANO SANITARIO PER DUE PROVINCE SIETE IN ALLARME La situazione è variegata, Rovigo ad esempio è storia a se. Nel bellunese abbiamo avuto piccoli focolai ma importanti anche a Valdagno, se è vero che l’area metropolitana è più esposta ma anche in paesi più isolati sono arrivati i contagi. Rovigo potrebbe entrare da ultima, le altre sono tutte in area 4 precoce se non matura. In area 5 sono solo Treviso e Verona e Vicenza con l’area con critica appena all’inizio. INCONTRO CON IL CTS COME SONO I RAPPORTI? Ottimi, ho capito che la loro idea è fare un punto della situazione non c’è nessun contrapposizione. Ci sono confusioni che il legislatore ha tenuto in piedi. Noi in attesa di… di avere delucidazioni maggiori continueremo a portare avanti il piano di sanità pubblica che prevede i tamponi radio. L’ISS scrive tampone molecolare o rapido. Attendiamo risposte da Roma. VACCINI Avremo il passaporto sanitario per il vaccino, finirà così. Oggi chiedono il test, domani il vaccino. La comunità internazionale si tutelerà in questo modo. Entro gennaio ce ne saranno almeno sei, non è obbligatorio, ma volontario..
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