AGORDO Lo scorso 1 gennaio 2020, un anno fa da Veran di Agordo, la frazione che si incontra dopo gli impianti sportivi (Tennis e Piscina) sulla destra della provinciale 347 del Passo Duran salendo verso La Valle Agordina, è stata inviata una lettera con oltre 20 firme di altrettanti “veranesi” maggiorenni che hanno messo in evidenza un problema legato alla mancanza della pubblica illuminazione. Un anno dopo la richiesta viene reiterata con le stesse modalità.
“Chiediamo l’installazione di impianti di illuminazione in via Veran, richiesta più volte sollecitata verbalmente fin da quanto sono state realizzate le prime abitazioni per le quali sono stati pagati gli oneri di urbanizzazione primaria. La necessità di installare i lampioni deriva da un problema di sicurezza alla viabilità perché la sera la notte la zona è al buio pesto, passanti e animali risultano di difficile visione. Non solo, il buio favorisce eventuali episodi criminali con violazione delle proprietà come peraltro già accaduto in passato. Dopo anni di promesse e rinvii chiediamo una soluzione in tempi rapidi, ovvero una serie di lampioni pubblici lungo la strada per risolvere un problema non più procàstinabile”.
La raccolta di firme, già consegnata a suo tempo in Municipio è materia nota negli uffici di Palazzo Marconi dove è possibile avere già una chiara risposta circa la pubblica illuminazione su una strada di proprietari privati, il Comune infatti non può intervenire, spendendo soldi pubblici, in aree private. Perché ciò sia possibile occorre che tutti i proprietari, nessuno escluso, facciano una cessione volontaria dal segretario comunale o sottoscrivano una dichiarazione di cessione con firma autenticata. Ci vuole poi anche l’interesse ad acquisire da parte del Comune. In frazione Veran in particolare la pubblica illuminazione copre tutti i tratti comunali, viuzee e piazzette con lampioni a led ma non le zone private.
di Gianni Santomaso
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