BELLUNO Il 2020 è stato un anno difficile anche per il mondo del trasporto merci e persone su strada. Continental, brand ha realizzato un Osservatorio sui macro trend del trasporto pesante con l’obiettivo di fornire una panoramica del settore sia a livello nazionale, sia a livello locale. Nel 2020 in Italia le immatricolazioni di mezzi pesanti per il trasporto merci con oltre 16t sono state 19.616, il 14,2% in meno rispetto al 2019. Il Veneto si muove in linea con il resto d’Italia e segna una diminuzione del 17,5% rispetto al 2019. Con 80 nuove immatricolazioni, Belluno va in controtendenza e chiude in positivo a 15,9%. Per il trasporto persone, le immatricolazioni di autobus di oltre 3,5t in Italia sono passate da 4.935 del 2019 a 3.404 del 2020 (-31%). Meno incisivo il calo del Veneto che con 307 nuove targhe segna -11,3%. Tra le province la situazione è altalenante: Belluno registra un calo di -15,4% e solo 22 nuovi autobus. In provincia le fonti ibride ed elettriche si stanziano a 0,1%, il benzina raggiunge il 4,7% e il metano scende a 0,7%, come il benzina e gas liquido, il parco circolante è composto esclusivamente da gasolio (99,5%). Ibrido e metano rimangono a 0,2%. La fascia di anzianità: Belluno detiene la quota più bassa di autocarri di oltre 30 anni (7,6%) e il 20,5% di mezzi di massimo 5. Belluno ha il parco autobus più giovane con il 8,4% di bus ultraventennali e il 26% di bus di massimo 5 anni. Dall’analisi della categoria Euro dei mezzi pesanti per trasporto merci, Belluno ha il 34,2% di classi recenti contro il 25,4% di Euro 0, 1 e 2. In Italia la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 38,2% in provincia gli Euro 5 e 6 sono il 42,5% e gli Euro 0, 1 e 2 solo il 10%, la percentuale più bassa della regione.