CONEGLIANO.E’ auspicabile che la patente non la veda più, per garantire l’incolumità degli altri visto che della sua poco gliene importa. Prima si è ubriacato e poi ha guidato per 30 chilometri in autostrada confondendo l’entrata con l’uscita. Sulla A 27 il fenomeno da citare come uno dei peggiori esempi della strada è stato infine fermato dalla polizia stradale. Era l’una e mezza di venerdi mattina e le telefonate degli automobilisti impauriti sono piovute al centralino del 113. L’uomo era al volante di una Bmw in corsia di sorpasso tra il casello di Conegliano e quello di Vittorio Veneto. Il conducente è uno straniero, F.N, di 43 anni, regolarmente soggiornante nel territorio nazionale, residente nel bergamasco e nel bellunese per lavoro, con un tasso alcolemico ben oltre al limite consentito. E’ stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, andrà a processo dimenticando l’auto sequestrata e soprattutto mettendo mano al portafoglio per una sanzione che potrebbe superare i 10mila euro.