BELLUNO Il terzo giorno per la FP CGIL nelle Carceri Venete, dopo Verona, Vicenza oggi la delegazione è approdata a Belluno. A parlare è Giampiero Pegoraro FP CGIL Veneto per la Polizia Penitenziaria che esprime solidarietà forti perplessità sulla sicurezza del Carcere Bellunese. “Dopo tre giorni nelle carceri venete, ci auspichiamo che non avvengano ulteriori eventi critici che compromettono l’ordine, la sicurezza e incolumità di lavoratrici e lavoratori” – continua Andrea Fiocco FP CGIL Provinciale Belluno
“Urgono immediati interventi che tutelino concretamente il personale della Polizia Penitenziaria, adeguare una struttura come quella Bellunese agli standard delle Carceri Europee – aggiunge Mirko Manna FP CGIL Nazionale – Non possiamo più accettare che mentre la politica e la Ministra parlino di Casa dell’Amore, le Carceri Italiane sono ancora strutture obsolete ed inadeguate che minano la dignità umana. Ci aspettavamo un cambiamento dopo la sentenza Torregiani e con l’arrivo della Ministra Cartabia; invece, continuiamo ad assistere a teatrini politici, super commissioni, gruppi di lavoro, ma nulla di fatto. Se è vero che Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”, diceva Voltaire, verrebbe da pensare che la frase non l’abbia mai letta nessuno vista la situazione carceraria in Italia”
ALLA RADIO, ANDREA FIOCCO
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