Nella vigilia di Pentecoste, sabato 30 maggio nella cattedrale-basilica di Belluno sarà celebrata – inizio alle 9,15 – una solenne messa crismale presieduta dal vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni. Di solito – precisa il sito telematico “chiesabellunofeltre” – questa celebrazione ha il suo contesto liturgico nella mattinata del giovedì santo; quest’anno non si è potuto. Tuttavia la vigilia di Pentecoste diventa altrettanto significativa per questa celebrazione durante la quale – una volta all’anno – vengono benedetti gli oli dei catecumeni e degli infermi e viene consacrato il sacro Crisma. ‘Ungere con l’olio indica l’azione guaritrice e consacrante dello spirito promesso e donato da Gesù’ sottolinea il Vescovo”. Una precisazione: in base alle norme stabilite nel contesto della “Fase 2” per il graduale ritorno alla normalità della situazione legata alla pandemia del Coronavirus, l’accesso in cattedrale-basilica sarà contingentato e toccherà ai vicari foranei, dì’intesa con i parroci, curare la partecipazione di una rappresentanza di alcuni fedeli per ogni “convergenza foraniale”. Ad ogni buon conto c’è da dire che l’emittente Telebelluno, così come la pagina Faceboob del settimanale diocesano L’Amico del Popolo, cureranno la trasmissione in diretta della cerimonia. Sempre per sabato 30 è annunciata dalla Pastorale giovanile la “Veglia di Pentecoste per giovani on line” denominata “Il tempo di uno sguardo…”. Programma: dalle 20,30 video conferenza; dalle 21,30 trasmissione diretta della Veglia. Ed ecco quando è scritto ad illustrazione dell’iniziativa: “… In questo periodo abbiamo forse ‘affinato’ lo sguardo su aspetti che prima davamo per scontati, dando loro una maggiore cura e scoprendo un’energia nuova, inaspettata… una Presenza che non viene mai meno. Pentecoste è allora forse l’occasione di uno sguardo che vada oltre per chiedere uno sguardo nuovo sul nostro tempo, sul nostro mondo, sul nostro futuro”. Per questo viene proposto il momento di riflessione e preghiera per giovani della Diocesi dai 16 ai 30 anni, per permettere loro di stare insieme e condividere attraverso la video conferenza e la celebrazione con la partecipazione del vescovo Marangoni e in diretta attraverso i canali della Diocesi. La conclusione dell’invito ai giovani: “lo Spirito soffia dove vuole – si sa – e fa di tutti un cuore solo attraverso il dono di uno sguardo nuovo: vogliamo credere che per questa volta la sua azione passera anche… per il cavo di rete!”. Aggiungiamo inoltre che il sito diocesano ricorda che lunedì 1. giugno ci sarà il pellegrinaggio in occasione della “Tredicina di sant’Antonio da Padova” ed anche per tale evento l’organizzazione prevede una limitata partecipazione di fedeli; anche in questo caso sarà garantita la trasmissione in diretta su Rete Veneta, canale 18 del digitale terrestre, oltre che sui social. Da ultimo: si conclude “Laudato sì, ‘bussola’ per questo tempo” iniziativa per le diocesi di Belluno-Feltre, Treviso e Vittorio Veneto, promossa dall’Istituto superiore di scienze religiose “Giovanni Paolo I”, per un’analisi dell’enciclica di Papa Francesco che cinque anni fa la dedicò alla “cura della casa comune”. Dall’1 al 31 maggio diverse voci del mondo ecclesiale, della cultura, della scienza, delle istituzioni e dell’economia si sono alternate nel leggere, con un loro brevissimo commento, tutta l’enciclica “in piccole dosi quotidiane”. La “presenza” bellunese è stata garantita da don Mirko Pierobon, biblista e docente dello stesso Istituto; Martina De Villa, Alessandro Fant e Mauro De Menech, del Gruppo Scout Fse ‘Polpet 1”; Cinzia Bonan della Cisl Belluno-Treviso; Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno nonché sindaco di Longarone; Romano Tiozzo, segretario della Camera di commercio di Treviso-Belluno; infine dal vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni.