FELTRE Ieri i funerali di Luca De Paoli l’ex portiere, morto improvvisamente domenica scorsa in casa a 49 anni. La chiesa del Boscariz non è stata in grado di ospitare tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, sono stati in tanti quelli che hanno ascoltato la funzione all’esterno, sul sagrato, grazie agli altoparlanti che hanno rimandato la voce del parroco don Umberto Antoniol, che per Luca speso parole di affetto non nascondendo il fatto che la vita di De Paoli sia stata tutt’altro che una passeggiata: «La sua vita in terra è stata un purgatorio. Sono certo che il Signore abbia aperto a Luca le porte del paradiso»
Il vicepresidente di Dolomiti Bellunesi, Nicola Giusti:
«Era un amico che avevo frequentato assiduamente per un lungo periodo. Luca era una persona eccezionale, che mi aveva colpito per la sua grande umanità e per la sua disponibilità. Ha tre figli, due dei quali, Tommaso e Filippo, ne stanno seguendo le tracce e hanno iniziato la trafila all’interno delle formazioni giovanili del nostro club. Ho appreso della notizia con grande dolore e sconforto, anche perché non sapevo del suo stato di salute precario».