BELLUNO Come ogni anno il periodo del ferragosto ha fatto registrare sulle strade della provincia un forte afflusso di mezzi, di tutti i tipi in viaggio verso le principali località turistiche. Per prevenire, controllare e reprimere la sezione della Polizia Stradale di Belluno in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale ha attuato una strategia di controlli coordinata dalla Prefettura. Un preciso piano per un controllo delle principali arterie con attenzione particolare ai motociclisti. Lo scopo: frenare gli entusiasmi in quota. Ben 53 i controlli, 38 a motoveicoli, 15 ad autovetture, 28 le violazioni, 47 i punti decurtati. Riscontrato soprattutto il mancato uso delle cinture di sicurezza, la guida con l’uso del cellulare, la manomissione dei dispositivi di silenziamento (motociclisti), mancanza dei dispostivi di equipaggiamento, circolazione con targa posizionata non regolarmente. Eseguito un sequestro amministrativo, due fermi amministrativi di motoveicoli, ritirate due carte di circolazione, una decina di segnalazioni alla motorizzazione civile per dispositivi di equipaggiamento di motoveicoli non conformi. Spicca il caso del motociclista fermato dalla pattuglia della strada e sorpreso a guidare con patere revocata, con revisione periodica non effettuata e assenza di copertura assicurativa. Pesante la sanzione per cumulo di violazioni.
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