Altra giornata da record ieri con 1437 nuovi casi di positività in Veneto, ma rispetto allo scorso inverno si fanno molti tamponi in più. Anche i malati intubati in percentuale sono molto meno dello scorso marzo. Dai modelli della Regione – che ancora non sono stati resi noti – trapela una data importante, quella del picco che potrebbe essere raggiunto a fine novembre. Non e’ ancora allerta rossa, nemmeno arancione, quella scatterà al raggiungimento delle 150 persone in terapia intensiva (oggi sono attorno ai 70, la metà) con la riapertura di 10 ospedali covid. Lunedi Zaia annuncerà le nuove restrizioni “Ma non chiuderò i confini” ha assicurato il Presidente che non segue il collega campano De Luca, per la verità non lo segue nessuno. C’è preoccupazione nelle Dolomiti, le prenotazioni non arrivano soprattutto dopo le restrizioni che hanno imposto di tedeschi. Il mercatino degli annunci di RADIO PIU’ si sta riempendo di persone alla ricerca di un lavoro, camierieri, cuochi, tutto fare, diversamente dalle scorse stagioni quando a riempirsi era il settore degli alberghi alla ricerca di personale. L’assessore al turismo Federico Caner propone i test rapidi per i turisti dall’estero e chiede al Governo di sottoscrivere un accordo bilaterale con la Germania in accordo con il presidente alto atesino Kompatscher.
BELLUNO Ancora un decesso in Ulss 1 Dolomiti: nella serata del 22 ottobre è deceduto un paziente covid positivo di 84 anni in Pneumologia Covid a Feltre.