TAIBON Ci sono le mamme fortunate e quelle meno fortunate. Quelle che hanno partorito dopo il 19 agosto sono quelle baciate dalla fortuna, o dalla Regione. Le mamme che hanno festeggiato il lieto evento tra febbraio e il 19 agosto, in piena pandemia con tutti i disagi del caso sono invece quelle sfortunate, che non vedranno un’euro di contributo. La Regione Veneto, infatti, ha deciso di staccare l’assegno prenatale (sperimentazione 2020) per sostenere la natalità e i nuclei famigliari nel fronteggiare i costi legati alla gravidanza e per i primi mesi di vita del bambino. Alle mamme fortunate arriverà un contributo di 1000 euro a neonato, raddoppiato a 2000 euro se nel nucleo famigliare è presente un minore (fino a 6 anni) riconosciuto disabile grave ai sensi della legge 104 del 1992. I Requisiti dunque sono: che il bimbo sia nato dopo il 19 agosto, isee familiare inferiore a 40mila euro, residenza in Veneto o titoo di soggiorno valido ed efficace. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Comune di residenza.
Sono già numerose le mamme in protesta, che hanno partorito a primavera, in pieno tempo di covid non a ferragosto quando per molti mascherina e igienizzante era un ricordo da non portare in spiaggia
Una mamma agordina ci scrive: “In merito a questo è nato su facebook un gruppo Mamme Venete 2020 figli di serie B. Le mamme hanno scritto anche al Presidente Luca Zaia senza ottenere alcuna risposta.
MAMME VENETE 2020 FIGLI DI SERIE B, PAGINA FACEBOOK