BELLUNO In Ulss Dolomiti sono sempre di più le donne che prestano servizio nelle varie aree dell’Azienda: le donne, infatti, rappresentano il 75% dei dipendenti dell’Azienda; ricoprono il 56% delle posizioni dirigenziali. I direttori di UO donne sono 31 e nella direzione strategica ci sono 3 donne su 4. A tutti i dipendenti, dal 2017, è offerta la possibilità per il tramite della psicologia ospedaliera, di avere un percorso psicologico gratuito per problematiche non legate al lavoro (lo sportello d’ascolto) in cui il dipendente, molto spesso la donna che deve far conciliare i tempi della famiglia con quelli lavorativi, può avere un primo supporto e orientamento per far fronte ad un momento di difficoltà. A Belluno è attivo anche il nido aziendale. Sul fronte Violenza contro le donne, da tempo l’azienda ha attivato procedure e servizi con la rete coinvolta nella presa in carico delle vittime di Violenza. Queste procedure sono frutto di numerosi incontri con le forze dell’ordine, i servizi ospedalieri e territoriali, e le associazioni, e negli anni hanno creato accordi finalizzati ad accompagnare la donna lungo tutto il percorso di sganciamento dal maltrattante, dall’accesso al PS, alla presa in carico sociale e psicologica in consultorio. Con la regia della Prefettura, in questo periodo, i vari attori stanno ulteriormente aggiornando le procedure. Obbiettivo è che la donna possa sentirsi accolta, protetta e sostenuta nei suoi diversi bisogni. Le donne sono ancora protagoniste della progetto regionale sullo screening per la depressione perinatale. Questo progetto parte dal riconoscimento di come il momento più bello per una donna sia spesso anche quello in cui, a volte, si sente più fragile. Tutte le donne che partoriscono in Ulss Dolomiti sono ascoltate, con strumenti uguali in tutta la regione, anche sul rischio di sviluppare una sintomatologia depressiva. Se necessario già in reparto è attivato lo psicologo ospedaliero e successivamente verrà garantita la consulenza alla neo mamma psico sociale e ostetrica. Quest’anno, la festa della donna in Ulss Dolomiti si è trasformata in occasione di inclusione. I Centri diurni per persone con disabilità di Pieve hanno realizzato dei pensierini da regale alle donne con un colorato 8 decorato da minose in carta e con una poesia di Madre Teresa di Calcutta dedicata a tutte le donne che non mollano mai. Il Centro diurno di Cusighe ha realizzato dei delicati biglietti con frasi di augurio. Il centro diurno Le Casette di Feltre ha contribuito alle iniziative promosse dalla Commissione pari opportunità e dall’associazione Tilt in collaborazione col Comune di Feltre nella realizzazione di materiali decorativi.
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