BELLUNO Nel periodo 17-24 aprile, la Guardia di Finanza si è schierata sul territorio con 40 pattuglie su strada e 28 del Soccorso Alpino di Cortina e Auronzo sui sentieri. I controlli: 466 controlli a persone ed esercizi commerciali, i Finanzieri del Comando Provinciale Belluno hanno elevato nell’ultima settimana 6 sanzioni amministrative, nei confronti di altrettanti cittadini che, senza alcun giustificato motivo ed in parte provenienti da altri Comuni della provincia, venivano ritrovati a “passeggio” ovvero a svolgere attività sportiva individuale senza nulla curarsi delle disposizioni limitative vigenti. Particolare attenzione è stata nuovamente rivolta dai Finanzieri ai flussi di cittadini verso le “seconde case” di proprietà. Individuato e sottoposto a controllo un cantiere di edilizia residenziale nel bellunese risultato ancora attivo, benché la società costruttrice – con sede legale in provincia di Padova – non avesse adempiuto alla prevista comunicazione alla locale Prefettura, interrotta l’attività, al rappresentante legale della società è stato elevato verbale di accertamento e contestazione per violazione all’obbligo di sospensione delle attività produttive, avendo così dimostrato non solo di non aver ottemperato alla normativa vigente ma di aver anche minato le attuali delicate basi della libera concorrenza e del mercato a discapito di tutti gli impresari edili che quotidianamente operano nel rispetto delle norme e della legalità. Prosegue il costante monitoraggio delle farmacie e parafarmacie della provincia, 37 i controlli complessivi, dai quali nell’ultima settimana non sono emerse particolari irregolarità. Con riferimento all’acquisto di mascherine protettive, dispositivi di protezione individuale (DPI) e presidi medico-chirurgici (PMI), il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno continua ad invitare la cittadinanza a richiedere, al momento dell’acquisto, dispositivi di protezione individuali conformi alla normativa vigente ed approvati dagli Organismi Sanitari competenti, verificando attentamente e scrupolosamente il prodotto di cui ci si sta approvvigionando, affinché nessuno possa “approfittarsi” della buona fede altrui in questa situazione emergenziale dovuta alla pandemia da COVID-19. Al riguardo, si rammenta che è sempre a disposizione dell’intera collettività il numero di pubblica utilità “117” per eventuali segnalazioni di episodi di interesse per la Guardia di Finanza, in ragione delle peculiari funzioni di Polizia economico – finanziaria. I successivi eventuali interventi saranno tanto più incisivi quanto più gli elementi forniti saranno circostanziati e documentati. Prosegue, infine, l’attività ispettiva a supporto della Prefettura di Belluno, consistente nell’attuazione di specifici servizi volti a verificare la veridicità dei contenuti delle comunicazioni inviate al Prefetto dalle imprese che, ritenendo di rientrare nelle esimenti previste, hanno inteso proseguire la loro attività industriale o commerciale.