IN VALLE DEL MIS IL PARCO IMPONE IL BIGLIETTO, ALTROVE NON SE NE PARLA NEMMENO.
SOSPIROLO La passeggiata ai Cadini del Brenton in Valle del Mis non è più gratuita. Per vedere le 15 vasche d’acqua naturali il turista (non i bambini fino a 14 anni) pagherà e il denaro servirà per migliorare l’accessibilità all’area del Parco Nazionale delle Dolomiti e potrebbe essere un buon affare perché lo scorso anno in valle si sono contate 20mila presenze. La gente residente nei 15 Comuni del Parco avrà invece accesso gratuito. I visitatori oltre al biglietto riceveranno un segnalibro omaggio. Un buona iniziativa in Valle del Mis, sarebbe opportuno che da questa esperienza prendessero esempio anche altre zone montane prese d’assedio dal turista del pic nic porta immondizie, dalla Valle di San Lucano a quella di Gares, dagli incantati pendii del Framont ai boschi del Poi ma sono solo due esempi. Non importa se il biglietto viene staccato per il parcheggio piuttosto che per l’area barbecue o il gabinetto che non sia quello sotto al cielo. L’importante sarebbe staccarlo come succede al mare o al lago per poi re investire quel denaro nel recupero ambientale che anche in montagna, soprattutto dopo Vaia se ne vede il bisogno ovunque. Infine, a proposito del Parco: a quando una decisione importante per Candaten dove gli animali selvatici scorrazzano lungo la regionale 203 agordina? A quando una soluzione seria che non siano le già viste panacee di cartelli con luci intermittenti piuttosto che i paletti con dispositivi tecnologici che non hanno risolto il problema? Dopo i giorni dell’ultimo incidente mortale più nessuno ne ha parlato ma sarebbe opportuno affrontare l’argomento con decisione, prima della prossima vittima (mm)